«Riesco a gestire bene la forte pressione»
Christoph Kuhn è responsabile di CHF 7 miliardi. In qualità di Responsabile Gestione del portafoglio, investe il patrimonio della clientela Raiffeisen. Come ci riesce? Con calma e accuratezza, grazie a 25 anni di esperienza e al know-how di un valido team che lo supporta.
Intravedere i rischi e riconoscere le opportunità
Attualmente i mercati finanziari stanno attraversando periodi turbolenti. Molti corsi sono in calo, i prezzi delle materie prime stanno aumentando e l'inflazione penalizza il portafoglio. Una situazione snervante per i gestori di portafoglio, si potrebbe pensare. Ma Christoph Kuhn, Responsabile Gestione del portafoglio del Gruppo Raiffeisen, mantiene la calma. Appare piuttosto tranquillo per il fatto di essere responsabile del successo negli investimenti di tutti i mandati di gestione patrimoniale di Raiffeisen, per un valore di oltre CHF 7 miliardi circa. «Sono abituato a gestire un contesto economico impegnativo e in continua evoluzione», afferma.
In questa mansione, la sua esperienza è di grande aiuto: in 25 anni di attività come gestore di portafoglio, ha imparato a gestire anche eventi particolari come guerre, pandemie globali o attacchi terroristici. «È importante mantenere sempre la calma anche in queste situazioni, analizzarle in modo oggettivo per quanto riguarda le conseguenze a lungo termine, senza lasciare che le emozioni ci portino a prendere decisioni avventate o irrazionali». Il suo segreto: «Componiamo portafogli adeguati e ampiamente diversificati per la clientela, monitorando e gestendo attivamente i rischi», spiega Kuhn. Cosa significa questo esattamente? In genere, i portafogli sono composti da obbligazioni, azioni e investimenti alternativi, come oro e immobili. Queste classi d'investimento sono distribuite tra diversi settori, regioni e valute. Il gestore del portafoglio adatta la ponderazione delle singole classi e degli investimenti alla situazione economica: a seconda della stima di mercato, ad esempio, si investe più o meno denaro in azioni, oppure si aumenta la liquidità nei periodi di incertezza per rafforzare la sicurezza.
«Non sono una persona che cerca il rischio incalcolabile, né quando lavoro né nel tempo libero.»
Il Comitato decide
Christoph Kuhn non decide da solo: il Comitato d'investimento Raiffeisen, composto da esperti del settore con una pluriennale esperienza del mercato, si riunisce almeno una volta al mese. Questo Comitato esamina l'attuale situazione economica globale valutandone i rispettivi rischi e le opportunità a breve e medio termine. In primo piano vi sono l'analisi degli sviluppi e delle previsioni dei dati congiunturali, le valutazioni della tecnica e del sentiment del mercato oltre che del contesto dei rischi. Vengono inoltre analizzati eventi come i problemi nelle catene di fornitura globali o i conflitti armati, stimandone gli effetti sui corsi di borsa. In una fase successiva, ci si concentra anche sulla situazione attuale e sulle conseguenze per le singole aziende. Sulla base di questi risultati, gli esperti valutano se e come adeguare i portafogli nell'interesse della clientela.
Le decisioni vengono prese congiuntamente al Comitato. «Si tratta sempre di una decisione a maggioranza e mai della decisione di pancia di una singola persona», sostiene Kuhn. In questo modo si distribuisce il peso della responsabilità su più spalle e le decisioni godono di ampio sostegno. «Prendiamo sempre decisioni basate su fatti fondamentali e sulle nostre cifre e previsioni», spiega Kuhn. «È un ottimo modo per gestire la responsabilità del patrimonio clienti che ci viene affidato».
Forte pressione
Gli esperti hanno una grande responsabilità, perché bilanciano le classi d'investimento e gli investimenti nei portafogli clienti allo scopo di ottenere il rapporto rischio-rendimento ottimale per i rispettivi patrimoni. La responsabilità è notevole e Kuhn la percepisce soprattutto in tempi volatili: «Anche se ci piacerebbe, purtroppo non possiamo svincolarci dallo sviluppo generale dei mercati; di conseguenza promettere alla nostra clientela un andamento positivo dei loro patrimoni in ogni contesto sarebbe poco serio. Tuttavia, per noi è fondamentale gestire il patrimonio che ci viene affidato con la massima accuratezza possibile ed evitare completamente rischi inutili». Quando i mercati sono più deboli e gli investitori realizzano una perdita contabile momentanea sui loro valori patrimoniali, la pressione è particolarmente forte per Kuhn. «Naturalmente, questo non è ciò che effettivamente desideriamo per la nostra clientela», aggiunge. «Ma posso comunque dormire sonni tranquilli, perché so che tutti gli investimenti nei portafogli della nostra clientela sono stati selezionati con grande attenzione e che non includono investimenti ad alto rischio o speculativi. È assolutamente normale che i mercati finanziari non salgano sempre in modo lineare. I contraccolpi sono parte integrante dell'investimento e per questo rischio, che a volte può mettere a dura prova i nervi, in linea di massima in passato gli investitori sono stati indennizzati con un rendimento più elevato nel lungo periodo.»
Informazioni utili
Una gestione accurata significa
Ampia diversificazione
I fondi sono investiti a livello globale in azioni provenienti da varie regioni, settori e valute. Questi vengono integrati da diverse obbligazioni e altre classi d'investimento, come gli immobili e l'oro. In concreto, i fondi della clientela vengono investiti direttamente e indirettamente in diverse migliaia di aziende, evitando così completamente i rischi di concentrazione o i grandi rischi.
Selezionare investimenti qualitativamente ineccepibili
Si tratta di imprese con modelli aziendali solidi e, idealmente, con capacità di determinazione dei prezzi, poco indebitate, che mostrano cash flow e fatturato stabili e che quindi possono superare tempi economicamente difficili senza problemi.
Perseguire con coerenza la strategia d'investimento
Rispetto della strategia d'investimento e delle indicazioni della clientela in ogni momento. Sono possibili temporanei scostamenti dall'allocation strategica entro le fasce di applicazione previste, al fine di trarre un beneficio tattico dalle opportunità di mercato a breve e medio termine e gestire attivamente il rischio. Gli investimenti sono una maratona, non uno sprint. Anche in periodi turbolenti, gli investitori che vogliono avere successo si attengono alla strategia d'investimento a lungo termine congiuntamente definita all'inizio della gestione patrimoniale.
Vicinanza alla base
Affidabilità, orientamento al servizio, lavoro accurato e capacità comunicative: sono le caratteristiche che contraddistinguono i gestori di portafoglio. Christoph Kuhn tiene conferenze presso le Banche Raiffeisen a beneficio della clientela e dei consulenti, spesso accompagnando questi ultimi nei colloqui individuali con i loro clienti attuali e potenziali con gestione patrimoniale. Ritiene che questo scambio diretto sia fondamentale per fornire spiegazioni di persona e creare la necessaria e importante fiducia.
I gestori di portafoglio come lui hanno un particolare rapporto con il rischio: lo individuano e lo analizzano, lo valutano e lo categorizzano, ma lo assumono solo con riserva. Christoph Kuhn afferma: «Non sono una persona che cerca il rischio incalcolabile, né quando lavoro né nel tempo libero.» E presta la stessa attenzione anche alle proprie finanze. Investe i suoi risparmi proprio come fanno le clienti e i clienti Raiffeisen: una quota è attiva e l'altra correlata agli indici. Il suo consiglio: investe regolarmente nuovo denaro nella strategia d'investimento attuale, ad esempio utilizzando anche basse quotazioni azionarie per effettuare ulteriori acquisti. E chiarisce: «La cosa più importante è conoscere il proprio orizzonte d'investimento e agire di conseguenza. E investire solo il denaro che non è immediatamente necessario per vivere, in modo da non trovarsi in difficoltà in caso di temporanei cali dei corsi. Inoltre, mi assicuro di non puntare troppo su singole posizioni del mio portafoglio».
Christoph Kuhn
Responsabile Gestione del portafoglio Raiffeisen Svizzera
Christoph Kuhn, è il responsabile Gestione del portafoglio del Gruppo Raiffeisen. Forte dei 25 anni di esperienza professionale, valuta in modo oggettivo gli sviluppi attuali dei mercati finanziari. Oltre a essere responsabile della gestione patrimoniale della clientela Raiffeisen, tiene regolarmente conferenze presso le Banche Raiffeisen locali.