Temi prioritari

Promettenti soprattutto gli investimenti in tre settori

La portata sociale, ecologica ed economica dell'aggravamento della scarsità di acqua potabile in tutte le regioni è nota alla politica mondiale ed è già un tema di interesse per la metà di tutti i grandi investitori. Anche per gli investitori più piccoli l'immenso fabbisogno d'investimento offre opportunità di rendimento a lungo termine in tre settori chiave: raccolta e stoccaggio dell'acqua, efficienza idrica e infrastruttura idrica.

Raccolta e stoccaggio dell'acqua: rendere potabile più acqua

Il primo settore chiave riguarda l'ampliamento dell'offerta di acqua potabile. Un ruolo decisivo è svolto da una desalinizzazione più efficiente dell'acqua marina, che è disponibile in abbondanza. Occorre inoltre organizzare in modo più efficiente la raccolta delle acque di falda e ampliare lo stoccaggio delle acque superficiali.

Efficienza idrica: meno sprechi 

Il secondo settore chiave riguarda il risparmio idrico di dispositivi e processi. L'attenzione è incentrata su un utilizzo più efficiente dell'acqua nell'agricoltura, che è responsabile di quasi il 70% del consumo idrico mondiale. Sistemi di irrigazione moderni e meccanismi per la prevenzione delle perdite d'acqua possono migliorare notevolmente la situazione.

Infrastruttura idrica: un migliore trattamento delle acque

Il terzo settore chiave riguarda la costruzione e il risanamento di impianti e sistemi per il trattamento e la fornitura di acqua. Servono centrali idriche, dighe e impianti di trattamento all'avanguardia. Vi è anche un notevole potenziale di ottimizzazione per quanto riguarda le acque reflue, che in tutto il mondo per l'80% vengono smaltite senza essere state depurate. Gli investimenti in questo campo possono ridurre in modo significativo l'impatto ambientale.

Unire obiettivi sociali, ecologici e finanziari

Già oggi il mercato idrico globale ha un volume di circa USD 600 miliardi l'anno e la tendenza è al rialzo. Per gli investitori derivano opportunità di rendimento a lungo termine. «Aqua» investe in un certificato tracker composto da aziende che offrono soluzioni innovative e adeguate al mercato che migliorano l'approvvigionamento idrico, aumentano l'efficienza dell'utilizzo dell'acqua o accrescono la qualità dell'acqua. Con gli investimenti in «Aqua» vengono perseguiti obiettivi sociali ed ecologici essenziali, tra le altre cose anche diversi «obiettivi di sviluppo sostenibile» delle Nazioni Unite.

Ritardo nella digitalizzazione

La sanità viene considerata il settore meno digitalizzato in assoluto. Alla luce delle crescenti sfide, è evidente che occorre impiegare in modo intelligente i vantaggi di un mondo altamente digitalizzato per sgravare il settore della sanità. Le nuove tecnologie possono essere usate anche per eliminare gli errori umani che possono insorgere ad esempio a causa della stanchezza del personale ospedaliero.

Le nuove tecnologie, come l'Internet delle cose (IdC), i big data e l'intelligenza artificiale (IA), dovrebbero essere impiegate in misura sempre maggiore per individuare più velocemente le malattie o per curarle meglio. Le tecnologie impiegate producono enormi quantità di dati personali dei pazienti che devono essere in qualche modo trasmessi. Un uso adeguato di questi dati, in contesti ospedalieri, è possibile solamente tramite internet, che consente una comunicazione in tempo reale delle informazioni dai macchinari e dai robot. Una comunicazione di questo tipo è indispensabile soprattutto se si considerano aree d'impiego come le operazioni da remoto con l'aiuto di robot. Già oggi, ad esempio, il sistema di chirurgia robotica Da Vinci permette ai medici di svolgere interventi mininvasivi. Questo dovrebbe essere solo l'inizio.

La visita medica diventa virtuale

Da molti anni è inoltre possibile osservare che i medici nelle aree rurali hanno grandi difficoltà a regolare la successione del proprio ambulatorio. La generazione dei medici giovani si trasferisce più spesso nelle città, dove li aspettano retribuzioni migliori e orari di lavoro regolamentati. Una soluzione a questo problema arriva dalla cosiddetta telemedicina, laddove una separazione spaziale e/o temporale tra paziente e medico non costituisce più un ostacolo. I pazienti, grazie alle videoconferenze, possono essere raggiunti dai medici anche nelle zone più remote. Secondo un'analisi della società di consulenza aziendale Accenture, in futuro una consulenza medica su tre potrebbe aver luogo virtualmente.

Elettrocardiogramma al polso

A metà settembre 2020 Fitbit, specialista in smartwatch e fitness tracker, ha annunciato di aver ricevuto l'autorizzazione amministrativa per la propria app ECG per la valutazione del ritmo cardiaco in caso di fibrillazione atriale. In tal modo è possibile, ad esempio, individuare un maggior rischio di ictus.

Anche Apple sta dotando sempre più i propri dispositivi di funzioni legate alla salute. Nell'ultima versione dell'Apple Watch, oltre al monitoraggio della fibrillazione atriale, è possibile registrare anche un ECG o misurare il livello di ossigeno nel sangue o le fasi precise del sonno.

Anche in questo settore il progresso tecnologico avanzerà ancora, non da ultimo spinto dalla sempre maggiore consapevolezza in fatto di salute della nostra generazione.

Ampio spettro di aziende

L'evoluzione verso un sistema sanitario intelligente e digitale offre interessanti opportunità per molte aziende. Tra le società che approfittano chiaramente di questo trend rientrano Apple o Xiaomi. Esse mettono a disposizione i dispositivi necessari per misurare i diversi valori del corpo umano. Allo stesso tempo, per le società specializzate nell'analisi dei dati, si apre un campo di attività sempre più ampio. Infatti, a fronte delle tecnologie del futuro, quali big data, IdC o IA, occorre raccogliere e valutare una quantità sempre maggiore di dati. Smart Healthcare trova impiego anche nell'industria farmaceutica e di biotech. La tecnologia aiuta nella ricerca più rapida di nuovi principi attivi e nel rendere più efficienti gli studi clinici.

Il grande potenziale di Smart Healthcare offre interessanti opportunità anche a chi effettua investimenti. Il tema prioritario investe in un certificato tracker che comprende aziende di settori molto diversi, quali tecnologia dell'informazione, wearable, biotech o settore della sanità.

È necessario un ripensamento fondamentale

Diverse iniziative in corso potrebbero aiutare ad affrontare il problema. La strategia «Farm to Fork» dell'UE mira alla transizione verso un sistema alimentare sostenibile riducendo l'uso di pesticidi e fertilizzanti, riducendo lo spreco di cibo e ripensando il modo in cui il cibo viene lavorato ed etichettato. Il presidente americano Joe Biden, tra gli altri, sta proponendo investimenti nell'agricoltura di precisione. In Cina, il presidente Xi Jinping ha delineato un piano per lo sviluppo verde che potrebbe avere un focus sull'agricoltura.

Mentre il sostegno del governo è fondamentale, l'industria agroalimentare dovrà in definitiva reinventarsi attraverso una varietà di soluzioni. Per esempio, le soluzioni per lo sviluppo delle sementi potrebbero aiutare a produrre più cibo su una scala più ampia e in modo più sostenibile. Le innovazioni delle sementi hanno guidato la maggior parte degli aumenti di rendimento negli ultimi 30 anni – un modello che probabilmente continuerà.

Una rivoluzione agricola è all'orizzonte con Industria 4.0

Le tecnologie digitali stanno plasmando sempre più l'agricoltura. Infatti, l'agricoltura di precisione, che usa la tecnologia e i dati per ottimizzare l'efficienza e la produttività dell'agricoltura, potrebbe essere la chiave per ottenere rendimenti più alti e un sistema alimentare più sostenibile.

Profitto dallo sviluppo sostenibile a lungo termine

Gli sviluppi nell'industria alimentare permettono agli investitori di contribuire a un cambiamento positivo, generando allo stesso tempo rendimenti a lungo termine. Opportunità interessanti stanno emergendo sia nelle start-up che nelle unità di business delle grandi aziende alimentari, poiché nuove idee audaci mirano a trasformare il modello del sistema alimentare da un modello ad alta intensità di risorse a uno completamente sostenibile.

«Futura Food» offre l'opportunità di beneficiare di questi sviluppi. Il focus della selezione aziendale è sui prodotti e sul loro impatto sull'ambiente e sulla società. Le aziende si sforzano di ridurre la loro impronta ecologica e di dare un contributo significativo alla creazione di una società più sana e più giusta. A tal fine, si impegnano, per esempio, in catene di approvvigionamento sostenibili dal produttore al cliente, in certificazioni di commercio equo e solidale, nella riduzione delle emissioni di CO₂ e nella riduzione dei rifiuti.

La carta vincente dell'automatizzazione

Industria metalmeccanica, automobilistica, chimica: le aziende dei settori più svariati investono notevoli somme di denaro nella robotica. Ciò che le spinge ad agire con urgenza sono, tra l'altro, gli oneri salariali elevati e una concorrenza spietata. Chi si lascia sfuggire l'opportunità di aumentare l'efficienza rischia a breve di dover cessare l'attività.

Collaborazione con l'essere umano

Finora le macchine eseguivano processi complicati e coreografati fino al minimo dettaglio in un ambiente in gran parte privo di esseri umani, il tutto gestito tramite programmazione. Con il robot industriale «YuMi», ABB ha raggiunto un nuovo stadio nell'evoluzione. Il robot è dotato di mani flessibili, sistemi di alimentazione dei componenti, localizzazione dei componenti basata su telecamere e dispositivi di comando all'avanguardia. È quindi in grado di lavorare fianco a fianco con l'uomo nei processi di assemblaggio. Il mercato dei cobot è ancora ristretto. Riteniamo però che registrerà una crescita impressionante nel corso dei prossimi dieci anni.

Grande potenziale anche per i robot di servizio

I robot, tuttavia, non si trovano solo negli stabilimenti di produzione delle imprese industriali. Anche in ambiente domestico ci sgravano di compiti talvolta faticosi. Oltre agli ormai popolari robot aspirapolvere, sono sempre più spesso i tosaerba automatici a prendersi cura del prato davanti a casa, mentre la pulizia delle finestre è assicurata da piccoli dispositivi applicati ai vetri. Con gli ulteriori progressi tecnologici e l'adozione capillare dell'«Internet of Things» (IoT), la robotica di consumo è destinata a diffondersi sempre di più nelle nostre case.

I robot ci ruberanno il lavoro?

Come ogni rivoluzione, anche i robot lasceranno il segno a livello sociale. Vi è il timore che interi profili professionali possano scomparire e che diverse attività vengano prese in carico dai robot. La storia ci insegna tuttavia che con il progresso nascono sempre nuove professioni. Chi avrebbe previsto 30 anni fa la professione dell'influencer o dello specialista dei dati? Ciononostante, almeno nel breve e medio termine, non vi saranno solo vincitori. Nell'eventualità di una significativa riduzione dell'occupazione, si stanno già ipotizzando soluzioni come ad esempio la tassazione dei robot. Una cosa è certa: la robotica avrà un effetto dirompente e va quindi a unirsi alla schiera degli altri processi di cambiamento indotti dalla tecnologia.

Un momento favorevole per l'ingresso

Il potenziale di crescita della robotica è interessante per gli investitori. Non è chiaro tuttavia come la società gestirà i robot. Inoltre, il mercato è ancora giovane e in piena evoluzione. Si aggiungeranno nuove aziende con soluzioni innovative, mentre altre non saranno in grado di mantenere le loro promesse. In ogni caso, è un mercato sufficientemente maturo e vario per un impegno diversificato. Puntiamo pertanto su un approccio di investimento attivo, così da poter reagire con la massima flessibilità e beneficiare di meno rischi e più opportunità.

La quota di energia prodotta in modo sostenibile sta aumentando

La copertura dell'elevato consumo energetico richiede un enorme ampliamento delle capacità energetiche. Ci si aspetta che queste si estenderanno a un livello di oltre 20'000 GW (gigawatt) entro il 2050, che equivale a un aumento di oltre 13'000 GW nel 2019. Nello stesso periodo, la quota delle energie rinnovabili nella produzione energetica, tra le quali il solare, l'eolico e l'idroelettrico, secondo le previsioni dovrebbe salire a circa il 69%. Entro il 2030, l'energia solare ed eolica dovrebbero già fornire circa il 37% dell'elettricità mondiale (quota 2019: 17%), mentre nei prossimi 30 anni la produzione di elettricità da queste fonti dovrebbe addirittura decuplicare, alimentata in particolare dai costi più bassi.

Mentre nel 2019 circa il 62% della produzione di energia proveniva ancora da fonti di energia fossile come carbone, petrolio e gas naturale, in futuro domineranno le alternative più ecologiche. La quota di fonti di energia fossile nella produzione di elettricità dovrebbe continuare a diminuire nel tempo, raggiungendo solo circa il 24% nel 2050.

Necessari investimenti enormi

Il suddetto ampliamento delle capacità energetiche richiede enormi investimenti. Entro il 2050, si prevede di investire circa 15.1 bilioni di dollari in nuove capacità elettriche, di cui il 92% nella capacità di generazione e l'8% nello stoccaggio. Circa 11 bilioni di dollari, ossia il 73% di questo investimento, confluiranno in energie rinnovabili, con l'energia eolica (con 5.9 bilioni di dollari) e il fotovoltaico (con 4.2 bilioni) a farla da padroni. Circa il 45% degli investimenti previsti è destinato all'area Asia-Pacifico. Gli investimenti europei e americani ammontano rispettivamente a circa 2.2 e 2.4 bilioni di dollari. Anche l'aumento dell'efficienza, l'ottimizzazione delle modalità di stoccaggio e l'ampliamento delle infrastrutture sono strategie chiave. Per esempio, le dispersioni in fase di conversione saranno probabilmente ridotte in modo significativo dall'ampliamento delle energie rinnovabili con una maggiore efficienza energetica, mentre il consumo generale potrà essere fortemente influenzato dall'introduzione di prodotti più efficienti, specialmente nel settore immobiliare.

Uno dei principali fattori di stimolo di tutte le tendenze menzionate è il cambiamento delle condizioni quadro, e questo a diversi livelli politici. Il Green Deal europeo, che mira a raggiungere la neutralità climatica nell'UE entro il 2050, è solo uno degli esempi con una forte influenza sugli sviluppi futuri nel campo della produzione di energia.

Indice sostenibile e diversificato

Il tema prioritari è implementato attraverso un Certificato Tracker sul «Futura Green Energy-Index» e offre l'opportunità di approfittare degli sviluppi relativi a quest'ambito tematico. Questo indice diversificato investe principalmente in imprese operanti in diversi sottosettori negli ambiti dell'energia e dell'approvvigionamento. La selezione è limitata ai titoli che, sulla base di un'analisi indipendente della sostenibilità, sono considerati investibili.

Anche i mercati vogliono partecipare

I millennial sono un gruppo target molto ambito per chi lavora nel settore pubblicitario. In particolare i giovani uomini di età compresa tra i 18 e i 30 anni sono difficili da raggiungere con i messaggi pubblicitari. La televisione tradizionale e la pubblicità in TV sono per loro praticamente sconosciute e nel mondo digitale si proteggono con gli ad-blocker. Con gli eSport per le aziende si apre una porta per raggiungere questo gruppo target. Lo sponsoring, la commercializzazione e l'organizzazione di eventi dovrebbero pertanto diventare un ulteriore fattore di stimolo del fatturato del settore dell'eSport.

Gli eSport come sport di massa

Tuttavia i grandi guadagni non si realizzano con le persone che osservano affascinate i professionisti, bensì con chi gioca mentre è in giro o a casa, quindi con i giocatori dilettanti. Da alcuni anni anche in Europa centrale sono state fondate sempre più associazioni di sport di massa, i cui soci si impegnano anche nelle competizioni.

Uno dei game più diffusi a livello mondiale è Fortnite. 350 milioni di giocatori sono regolarmente online per confrontarsi reciprocamente in battaglie di pixel. Il gioco è accessibile gratuitamente per ogni utente. Con i cosiddetti acquisti «in-game» i giocatori possono configurare il proprio avatar con un look individuale, senza alcun vantaggio nel gioco. In questo modo i produttori del gioco creano non solo singoli game, bensì intere piattaforme per soddisfare i diversi desideri dei giocatori e nel contempo far suonare le proprie casse. Secondo la società di indagini di mercato Newzoo, nel 2020 è stato generato un fatturato mondiale di circa 160 miliardi di dollari, che corrisponde a un aumento del 9.3% rispetto all'esercizio precedente.

Portafoglio ampiamente diversificato

Il portafoglio è composto da titoli di aziende attive nei settori della produzione di software, del broadcast e dello streaming nonché delle attrezzature da game. Per quanto riguarda il metodo dei Global Quality Achiever, noi ci assicuriamo che le aziende rientrino nel segmento di qualità sulla base delle loro condizioni finanziarie. La selezione da parte dei nostri esperti in investimenti viene effettuata sulla base di criteri quantitativi e qualitativi. Ed infine, prendiamo in considerazione anche la gaming community, la cui opinione e le cui revisioni hanno un notevole influsso sulle aziende nel settore degli eSport e del gaming.

La digitalizzazione fa da amplificatore

Nel mondo digitale, la rottura avviene molto più rapidamente e più drasticamente rispetto al passato. Inoltre, ci troviamo nella fase iniziale di notevoli cambiamenti tecnologici in molti settori dell'economia. Entrambi questi fattori fanno della rottura una tendenza di lungo termine, che apre nuovi mercati, si stacca dall'esistente e cambia le modalità di funzionamento dell'economia mondiale. Dalle auto senza conducente alla sanità, passando per i viaggi: gli investitori e i consumatori hanno assistito a una rivoluzione nelle tipologie e nei modi di fare affari a livello mondiale.

Spesso sottovalutate, fino a quando è troppo tardi

I protagonisti della rottura sono aziende invasive, innovative e frenetiche che si concentrano sullo sviluppo di tecnologie, prodotti o servizi del tutto nuovi. L'esempio più noto è Amazon, che provoca una rottura con tutti i commerci che sfiora. L'azienda o il mercato vengono sconvolti, ma non subito. Si tratta piuttosto di un processo. Inizialmente le aziende di questa concorrenza sono piccole e innocue e spesso le aziende consolidate le scoprono quando ormai è davvero troppo tardi.

Disturbare, distruggere, ricreare

Realtà recenti come Airbnb, Uber, Dropbox o Spotify hanno reagito alle nuove esigenze dei consumatori a livello globale e turbato interi settori con tecnologie relativamente semplici. La loro crescita è stata favorita da diversi fattori, quali l'aumento esponenziale degli utenti online mondiali, l'incremento delle piattaforme aperte e connesse digitalmente e, soprattutto, la scalabilità globale.

I distruttori principali: Millennial

Se in passato il trend dei consumi è stato condizionato dalla generazione del dopoguerra, ovvero i cosiddetti baby boomer, oggi è influenzato in maniera crescente dai millenial. Globalmente, i millenial sono circa il 27% della popolazione. Senza i giovani adulti pronti a sperimentare ed esperti digitali, la comparsa di aziende come Uber, Amazon o Netflix si sarebbe fatta aspettare ancora a lungo.

Beneficiari della digitalizzazione

La strategia della gestione del fondo mira a selezionare attivamente aziende che approfittano del rapido progresso tecnologico, del cambiamento demografico e delle diverse preferenze dei consumatori, rivolgendosi conseguentemente a nuovi mercati e gruppi di clienti.

Distribuzione dei dividendi regolare e frequente

Tra le migliori della classe ci sono le aziende che hanno distribuito dividendi senza interruzioni nel corso di diversi anni, naturalmente sempre mantenendo riserve e fondi propri adeguati per il finanziamento delle operazioni aziendali. La costanza e la continuità della buona gestione aziendale si riflettono nei corsi azionari: la volatilità di questi titoli azionari è generalmente minore rispetto ad altri indici globali e quindi è più facilmente calcolabile. Inoltre, la storia insegna che le azioni con dividendi elevati superano meglio le turbolenze di eventuali crisi finanziarie globali. Anche i loro corsi sono crollati nel 2008 come per tutti gli altri titoli, ma molto meno di quelli dell'S&P 500. E anche durante la crisi da coronavirus all'inizio del 2020, le perdite di prezzo dei robusti titoli dei dividendi sono meno gravi di quelle degli indici globali. 

Nessuno spazio per la speculazione

Le strategie dei dividendi sono a lungo termine per natura. In genere fruttano un alto rendimento quando i dividendi vengono costantemente reinvestiti nei titoli. Tuttavia, si deve tenere conto del fatto che niente è impossibile. L'economia mondiale si trova in una fase transitoria. Per questo motivo, i nostri esperti seguono attentamente lo sviluppo aziendale dei nostri distributori di dividendi preferiti e tengono sotto controllo i fattori di rischio.

Il modello di successo svizzero

Una tradizione di corporate governance di alto livello e di stabilità istituzionale fin dagli inizi. Con ciò non ci si riferisce solo alle aziende prese singolarmente, ma alle condizioni quadro generali. Ad esempio, la politica svizzera non si muove con mosse azzardate o cambi improvvisi di direzione e i tribunali lavorano sobriamente e in maniera affidabile. Grande trasparenza e bassa corruzione vanno di pari passo.

Queste sono le fondamenta su cui crescono i gruppi aziendali che possono estendere le loro attività anche all'estero. Un solido sistema formativo e un'elevata qualità della vita fanno nascere nuovi talenti, nuove leve e nuovo capitale umano straniero, oggi tra i maggiori fattori produttivi. Ciò ha contribuito al successo mondiale di settori diversi (finanza, farmaceutica, industria di precisione) per quanto riguarda il know-how, la gestione aziendale o la ricerca. Ricavi costanti e bilanci solidi ne sono il risultato.

Il nostro vantaggio

Raiffeisen vanta nel mercato locale una lunga tradizione e un profondo radicamento. Grazie al fatto di essere strutturati come cooperativa, Raiffeisen è a contatto diretto con i titolari, permettendoci di capire senza difficoltà l'umore del mercato in qualsiasi momento. D'altro lato, quale cooperativa diamo molta importanza alla sostenibilità negli affari per i nostri clienti e altri gruppi di interesse. Riguardo al tema «Azioni svizzere» offriamo la possibilità di partecipare allo sviluppo sostenibile del mercato svizzero. In questo ci atteniamo ai seguenti principi:

Investimento diretto in aziende svizzere solide e proiettate verso il lungo termine

Processo strutturato dell'investimento sulla base di criteri quantitativi e qualitativi

Selezione attiva dei titoli per puntare a una performance migliore rispetto al mercato generale

Controllo sistematico dei risultati aziendali e delle attività operative

Concentrarsi sul mercato svizzero non significa però ritirarsi in una fortezza alpina protetta, ma piuttosto partecipare alle opportunità dell'economia mondiale poggiando su una base solida. Esattamente questo orientamento internazionale e l'ampia gamma di settori e gruppi mondiali rappresentati permettono un impegno diversificato e attivo, con aziende gestite in maniera affidabile e sostenibile.