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23.08.2023

Operativamente forte, strategicamente sulla buona strada – semestre positivo per il Gruppo Raiffeisen

Operativamente forte, strategicamente sulla buona strada – semestre positivo per il Gruppo Raiffeisen

Punti salienti

  • Nel primo semestre 2023, l'utile del Gruppo ammonta a CHF 701 milioni (+26.0 per cento)
  • Attività operativa solida – tutte le voci di ricavo sono aumentate, il risultato d'esercizio sale a CHF 894.0 milioni
  • Crescita di CHF 11.0 milioni nelle operazioni su commissione e da prestazioni di servizio – di nuovo elevati afflussi di nuovi fondi nelle attività di previdenza e d'investimento
  • A seguito dell'inversione dei tassi, il risultato netto da operazioni su interessi è fortemente aumentato di CHF 307.5 milioni
  • Il volume ipotecario è aumentato di CHF 3.4 miliardi, crescita dell'1.7 per cento a livello di mercato
  • I depositi della clientela sono cresciuti di CHF 850.3 milioni – ulteriore ampliamento della quota di mercato
  • Attuazione della strategia in fase avanzata – ampliamento dell'accesso digitale della clientela, rafforzamento delle attività di previdenza e d'investimento e nuovo processo ipotecario

San Gallo, 23 agosto 2023. Nel primo semestre 2023 il Gruppo Raiffeisen ha conseguito un ottimo risultato – sia il risultato d'esercizio che l'utile sono nettamente aumentati. Con CHF 701 milioni, l'utile semestrale ha superato del 26.0 per cento quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente. A ciò hanno contribuito tutte le voci di ricavo. Il risultato d'esercizio è aumentato di CHF 271.2 milioni a CHF 894.0 milioni.

Heinz Huber, Presidente della Direzione di Raiffeisen Svizzera, in merito al risultato semestrale: «Gli indici finanziari del primo semestre 2023 sono molto buoni – il Gruppo è cresciuto in tutte le voci di ricavo. L'utile resta per oltre il 90 per cento nell'azienda, facendo di noi una Banca stabile e sicura. Inoltre, investiamo nel nostro ulteriore sviluppo strategico, potenziando la vicinanza alla clientela».

 

Aumento di tutte le voci di ricavo

Grazie al forte andamento delle attività operative, nel primo semestre 2023 i ricavi netti sono aumentati del 20.9 per cento a CHF 2.0 miliardi. In particolare, le operazioni su interessi, principale fonte di proventi dei Gruppo, hanno registrato, con il 25.0 per cento (CHF +307.5 milioni), un forte aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Fattore di questo andamento è stata soprattutto l'inversione dei tassi avviata dalla Banca nazionale svizzera (BNS). Inoltre, hanno contribuito all'aumento dei proventi anche le operazioni indifferenti. Rispetto al già positivo periodo dell'esercizio precedente, il Gruppo bancario ha così ancora aumentato i ricavi da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio nonché da attività di negoziazione. Il risultato nelle operazioni su commissione e da prestazioni di servizio è aumentato di CHF 11.0 milioni (+3.7 per cento) attestandosi a CHF 310.9 milioni. Il risultato da attività di negoziazione è aumentato di CHF 17.0 milioni (+14.6 per cento), passando a CHF 133.0 milioni. Secondo le aspettative, nel primo semestre i costi sono aumentati rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. I motivi sono un maggiore fabbisogno di personale, investimenti nell'attuazione della Strategia del Gruppo e maggiori spese per manifestazioni rivolte alla clientela, Assemblee generali o eventi per i soci. Grazie all'aumento dei proventi nel primo semestre e, al contempo, all'inferiore crescita dei costi, il Cost Income Ratio è migliorato passando al 50.6 per cento (esercizio precedente 57.2 per cento). Nel primo semestre il risultato d'esercizio è aumentato del 43.5 per cento a CHF 894.0 milioni.

 

Costante crescita nel core business

Nel primo semestre i crediti ipotecari sono aumentati di CHF 3.4 miliardi, attestandosi a CHF 207.1 miliardi (+1.7 per cento). Raiffeisen è pertanto cresciuta a livello di mercato in linea con le proprie ambizioni. Con una stabile quota di mercato del 17.6 per cento, il Gruppo mantiene la propria forte posizione di mercato. Nel primo semestre, nonostante il calo nell'andamento del mercato complessivo, i depositi della clientela sono aumentati di CHF 850.3 milioni (+0.4 per cento), passando a CHF 205.6 miliardi. Raiffeisen ha così incrementato la propria quota di mercato al 14.7 per cento (esercizio precedente 14.5 per cento). Con un grado di rifinanziamento del 94.0 per cento, quasi tutti i prestiti alla clientela sono interamente coperti da depositi della clientela. Anche nelle attività di previdenza e d'investimento gli afflussi continuano. Da inizio anno, nei depositi delle Banche Raiffeisen sono confluiti nuovi fondi netti per un ammontare di CHF 1.8 miliardi. Nei primi sei mesi dell'anno sono stati aperti 16'600 depositi. Come già negli esercizi precedenti, l'incremento è stato particolarmente forte nei mandati di gestione patrimoniale. Il loro numero è aumentato del 15.6 per cento e il volume del 16.9 per cento. Il patrimonio clienti gestito dal Gruppo è cresciuto portandosi a una consistenza di CHF 246.6 miliardi. Complessivamente, nei primi sei mesi il Gruppo ha accolto oltre 26'700 nuovi clienti. Il numero di soci è cresciuto di 35'000 unità. A ciò ha contribuito anche l'indipendenza delle due ultime succursali di Raiffeisen Svizzera a Basilea e Zurigo di inizio anno.

L'utile resta nell'azienda – eccellente base di capitale

L'utile di Raiffeisen resta nell'azienda per oltre il 90 per cento come riserva. Da ciò consegue un'eccellente base di capitale del Gruppo, rendendolo sicuro e stabile. Il buon risultato operativo del primo semestre consente a Raiffeisen di aumentare le riserve per rischi bancari generali di CHF 50 milioni. Nel primo semestre, i fondi propri e i fondi in grado di assorbire le perdite sono stati ulteriormente rafforzati a CHF 24.3 miliardi. La quota TLAC ponderata per i rischi ammonta al 30 giugno 2023 al 25.5 per cento ed è quindi nuovamente migliorata rispetto al valore del 24.9 per cento del 31 dicembre 2022. Anche il leverage ratio TLCA, con l'ottimo valore dell'8.4 per cento, è superiore a quello di fine 2022 (stato al 31 dicembre 2022: 8.2 percento). In tal modo, Raiffeisen ha già ampiamente soddisfatto i requisiti regolamentari finali al 1° gennaio 2026 per un gruppo bancario di rilevanza sistemica. Inoltre, la Banca soddisfa pienamente il requisito di fondi supplementari in grado di assorbire le perdite richiesto nel quadro del piano di emergenza, per cui, a inizio aprile 2023, la FINMA ha valutato attuabile il piano di emergenza di Raiffeisen.

 

Attuazione della strategia in fase avanzata

La nuova app Raiffeisen sarà lanciata a breve per gruppi di utenti selezionati, assieme a un onboarding digitale. L’app sarà gradualmente sviluppata, con l’ausilio di feedback dei clienti, nell’ambito delle funzioni più utilizzate. Entro il 2025 tutti i servizi digitali della Banca saranno disponibili in un’unica app. Inoltre, anche nel primo semestre le Banche Raiffeisen hanno ulteriormente investito nell'aumento del personale dei team di consulenza. Il rafforzamento dell'attività di previdenza e d'investimento è parte integrante della Strategia del Gruppo. Da inizio 2021, la consistenza dei depositi è aumentata di un terzo e nel primo semestre 2023 Raiffeisen ha superato la soglia di mezzo milione di depositi. Nel core business, presso alcune prime Banche Raiffeisen è in funzione un nuovo processo ipotecario digitalizzato e semiautomatico, che consente di preparare e rielaborare in modo standardizzato le richieste di ipoteche. In tal modo si riduce il tempo di elaborazione, liberandone per ulteriore consulenza alla clientela. Entro fine anno il nuovo processo sarà a disposizione di tutte le Banche Raiffeisen per i nuovi affari relativi alla proprietà a uso proprio.

 

Prospettive

A seguito dei crescenti rischi di recessione e delle persistenti incertezze geopolitiche, il contesto di mercato resta difficile. Tuttavia, rispetto ad altri paesi, la Svizzera è tuttora meno colpita dall'indebolito contesto congiunturale globale e dall'inflazione. Al più tardi dopo un eventuale ulteriore aumento del tasso di riferimento a settembre 2023, nel nostro paese i tassi non dovrebbero più salire ulteriormente. In un contesto congiunturale incerto, continuerà tuttavia a esservi una certa volatilità dei tassi. Nel mercato delle abitazioni di proprietà a uso proprio la dinamica dei prezzi, fino a poco fa ancora molto elevata, diminuirà gradualmente. Dopo il positivo primo semestre 2023, sul mercato dei capitali occorre di nuovo attendersi una maggiore volatilità nel corso dell'anno. Grazie al suo comprovato modello aziendale orientato al mercato nazionale, Raiffeisen è ottimista per l'esercizio in corso e prevede un risultato superiore a quello dello scorso anno.