Spesso il venditore, soprattutto quando si acquista un appartamento su progetto, richiede un contratto di riservazione o contratto preliminare. Per ragioni di semplicità e di costi, questi contratti preliminari sono generalmente stipulati senza autenticazione ufficiale e sono quindi giuridicamente privi di valore. Ciò significa che: se recedete dal contratto, il venditore non può opporvisi in nessun modo. Viceversa, sarete voi a non avere in mano nulla qualora questi decida di non voler più vendere l'immobile. Una questione spinosa sono gli acconti spesso connessi a contratti preliminari. Se versate il denaro direttamente sul conto del venditore, qualora l'acquisto non vada a buon fine, può essere difficile recuperare l'intero importo.
L'elemento fondamentale di un acquisto immobiliare è il contratto di compravendita
L'elemento fondamentale di un acquisto immobiliare è il contratto di compravendita. Esso disciplina punto per punto a quali condizioni, a quale prezzo e in quale data l'immobile cambia proprietà. Generalmente il contratto di compravendita non viene redatto dalle parti in causa ma da un notaio, il quale dapprima realizza una bozza che in seguito sottopone a verifica e integrazioni delle due parti. Il contratto di compravendita dovrebbe contenere i seguenti punti:
- Nomi e indirizzi delle due parti
- Descrizione dell'immobile: indirizzo, numero catastale, numero di assicurazione stabili (se presente), superficie del fondo
- Prezzo d'acquisto
- Pagamento di tasse e imposte – in particolare deve essere chiaramente regolato il pagamento dell'imposta sugli utili da sostanza immobiliare (Scheda informativa: Imposta sugli utili da sostanza immobiliare – quello che dovete sapere (PDF, 55.9KB))
- In caso di nuovi oggetti: descrizione della costruzione; per oggetti più vecchi: stato dell'immobile alla consegna
- Condizioni e modalità di pagamento
- Termine per il trasferimento
- Regolamentazione della prosecuzione di assicurazioni esistenti, ad esempio l'assicurazione stabili
- Servitù – devono assolutamente corrispondere ai dati riportati nel registro fondiario
- Documenti che costituiscono parte integrante del contratto, ad esempio una descrizione della costruzione
- Regolamentazione per l'eventualità che una delle due parti non rispetti il contratto
Suggerimento
Se nella bozza singoli punti del contratto sono stati formulati in modo legalmente scorretto o sono stati dimenticati, dovreste dapprima accordarvi in merito con il venditore. Soltanto allora incaricate il notaio di effettuare le modifiche, perché numerose correzioni causano rapidamente costi non indifferenti.
Il contratto di compravendita viene sottoscritto da voi e dal venditore in presenza del notaio e quindi da questo autenticato. Normalmente, il notaio si occupa anche dell'iscrizione nel registro fondiario. Solamente dopo questa iscrizione siete il proprietario o la proprietaria della vostra nuova casa.