Quando si restituisce un appartamento, la regola da seguire è: le condizioni finali devono essere uguali a quelle iniziali eccezion fatta per la normale usura. Gli inquilini devono restituire l’appartamento così come l’hanno preso in consegna, tuttavia non è a loro imputabile il normale invecchiamento dei materiali e i segni dovuti a un uso regolare degli stessi.
La normale usura viene compensata dal pagamento del canone di affitto, ad esempio:
- Ombre di mobili e quadri alle pareti
- Usura della moquette
- Lievi graffi sul pavimento in parquet
- Avvallamenti dovuti alla pressione del tavolo sul pavimento della cucina
- Chiusura di fori di tasselli alle pareti (di solito si possono riparare da soli con lo stucco)
Per usura straordinaria si intendono ad esempio:
- Macchie permanenti su moquette o parquet
- Crepe nel lavabo
- Pareti ingiallite a causa del fumo
- Fori nel telaio delle finestre
I danni causati al locatore da un’usura eccessiva vanno risarciti. L’importo del risarcimento dipende dall’età dell’oggetto e dalla sua durata media. La moquette dell’appartamento di Martina P. ha una durata media di dieci anni. Dopo sette anni di affitto, Martina deve pagare quindi solo tre decimi del valore, ovvero 1200 franchi.
Modifiche all'abitazione
Cosa succede se si cambia qualcosa nell’appartamento? Per le modifiche è necessario ottenere il consenso scritto del proprietario. Se all’epoca la modifica era stata autorizzata, il locatore deve accettare le condizioni attuali. Se il valore dell’appartamento aumenta grazie alla modifica, al momento del trasloco è possibile richiedere un compenso. Se invece non si dispone del consenso scritto del proprietario, quest’ultimo può richiedere il ripristino delle precedenti condizioni a spese dell’inquilino.