Conflitto con vicini al di fuori della comunione di comproprietari
La situazione è differente nel caso di un conflitto con vicini al di fuori della comunione di comproprietari. In questo caso regolamenti e regolamenti interni non servono a nulla. Inoltre la domanda che si pone è chi deve mettersi in gioco per la difesa: voi stessi o la comunione di comproprietari?
- Se la questione riguarda solo voi, potete risolvere da soli il problema legale con il vicino. Esempio: A causa della posizione degli immobili, solo il vostro appartamento è interessato dagli eccessi acustici provenienti dal fondo del vicino.
- Potete affrontare il problema da soli anche nel caso in cui vi venga sottratto un diritto di cui godete in qualità di comproprietario del fondo destinato alla proprietà per piani. Esempio: Un vicino parcheggia continuamente nel vostro parcheggio senza autorizzazione.
- Tuttavia non è possibile che affrontiate il problema da soli se la soluzione a quest'ultimo necessita il coinvolgimento della comunione di comproprietari, per esempio nel caso in cui debba essere stipulato un contratto che riguarda l'intero immobile. È solo la comunione di comproprietari a godere di questo diritto. Esempio: Il vicino ha costruito il suo stabile troppo vicino al confine, ora bisogna negoziare un diritto di costruzione ravvicinata.
In ogni caso: prima di procedere contro proprietà immobiliari appartenenti a vicini dovreste sempre parlarne con la comunione dei proprietari, altrimenti ci sarà sicuramente discordia. Insieme potete decidere se coloro che sono particolarmente interessati dal problema si difendano da soli oppure se sarà la comunione dei proprietari a far valere i propri diritti. Se un proprietario per piani agisce arbitrariamente, nell'ambito di un processo riguardante il vicinato potrebbe succedere che la comunione dei proprietari si esprima contro il suo punto di vista comportando la perdita del processo.
Se un'unità è affittata e il locatario non si attiene alle regole della casa, potete procedere sia contro di lui sia contro il proprietario dell'unità, perché quest'ultimo è responsabile per i disagi o i danni provocati dal suo locatario.