Portfolio Manager Report

Accelera a livello globale l'inversione dei tassi. Molte banche centrali stanno allentando la loro politica monetaria. A beneficiare nell'ultimo trimestre del calo dei tassi d'interesse sono stati soprattutto le obbligazioni e l'oro.

Podcast 3° trimestre 2024

Messaggi chiave

  • I nostri mandati di gestione patrimoniale sono cresciuti in valore anche nel terzo trimestre e si avvantaggiano degli sviluppi positivi sui mercati finanziari.
  • La Federal Reserve statunitense in settembre ha abbassato il tasso di riferimento e dato il via all'inversione dei tassi anche sull'altra sponda dell'Atlantico. 
  • I tassi d'interesse in calo sono una lama a doppio taglio: il risparmio diventa meno attraente, mentre grazie a tassi di sconto più bassi, la maggior parte degli investimenti beneficia di quotazioni di borsa in rialzo.

Performance 

Grafico Performance 3° trimestre 2024 Fonti: Bloomberg, Raiffeisen Svizzera Portfolio Management

Retrospettiva

Per contrastare l'indebolimento della dinamica congiunturale, negli ultimi mesi varie banche centrali hanno allentato la loro politica monetaria. In settembre, anche una delle ultime grandi banche centrali, la FED USA, ha operato a sorpresa un deciso taglio del tasso di riferimento abbassandolo di 50 punti base, preannunciando al contempo ulteriori tagli nei mesi a venire.

La riduzione dei tassi mira a stimolare l'economia e i consumi e a contrastare il rischio di recessione. Per le investitrici e gli investitori, la riduzione dei tassi è un'arma a doppio taglio. Da un lato rende il risparmio meno attrattivo: in Svizzera, infatti, il tasso d'interesse reale sui conti di risparmio è nuovamente negativo. D'altro canto, tassi di sconto più bassi si traducono in un rialzo delle valutazioni di azioni e immobili. Inoltre, una diminuzione dei tassi determina di regola l'aumento dei prezzi delle obbligazioni.

Nel corso del terzo trimestre, le obbligazioni hanno guadagnato ulteriore terreno in conseguenza della marcata riduzione dei tassi d'interesse. Abbiamo approfittato dell'aumento dei corsi delle obbligazioni in franchi svizzeri per realizzare i primi profitti. Come contromossa, abbiamo incrementato la quota delle obbligazioni più redditizie dei Paesi emergenti, che attualmente beneficiano dell'inversione dei tassi d'interesse negli USA. Da un lato, ciò amplia i margini di intervento di politica monetaria delle banche centrali di quelle regioni, dall'altro, il dollaro USA dovrebbe tendenzialmente svalutarsi, con effetti benefici sulla sostenibilità dei debiti in dollari.

Per quanto concerne il mercato azionario, ad esempio, l'indice americano S&P 500 ha recentemente raggiunto un nuovo picco.  Ad approfittare del rinnovato interesse degli investitori sono state soprattutto le azioni di imprese sensibili ai tassi d'interesse. Quando i tassi scendono, cala anche il tasso di sconto, il che aumenta a sua volta il valore dei proventi futuri. Questo meccanismo si riflette positivamente sul valore di borsa soprattutto delle imprese in forte crescita. Abbiamo colto questa occasione per realizzare una parte dei profitti sulle azioni USA e posizionarci in termini leggermente più difensivi in vista dell'imminente pubblicazione dei dati del terzo trimestre. Nel contesto attuale, preferiamo continuare a privilegiare il mercato azionario difensivo svizzero.

Fra gli investimenti alternativi, l'oro continua a stabilire nuovi primati. Oltre al calo dei tassi di riferimento, altri fattori, come i conflitti militari, l'incerta situazione congiunturale e la crescita dell'indebitamento globale contribuiscono all'impennata delle quotazioni del metallo giallo. Pure gli investimenti immobiliari indiretti beneficiano del calo dei tassi, poiché la riduzione dei costi di finanziamento che ne consegue favorisce l'aumento delle valutazioni. Continuiamo a sovraponderare sia l'oro che i fondi immobiliari. 

 

Prospettive

Le banche centrali riducono il tasso di riferimento solo quando l'economia perde nettamente slancio. Le investitrici e gli investitori non dovrebbero quindi aumentare i rischi in portafoglio solo in ragione dell'inversione dei tassi d'interesse. È importante continuare a seguire con attenzione l'evoluzione della congiuntura e gli inquietanti sviluppi geopolitici. Ci aspettiamo inoltre un aumento della volatilità in autunno a causa delle imminenti elezioni presidenziali USA.

Un'ampia diversificazione rimane la chiave per investire con successo. In avvio del quarto trimestre privilegiamo in particolare l'oro, le azioni svizzere e i fondi immobiliari.

Siamo a vostra completa disposizione.

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