Intervista a Flavio Miloni - nuovo Responsabile Distribuzione

Flavio Miloni, nuovo responsabile distribuzione della Banca Raiffeisen Tre Valli, si racconta e parla di come il suo lavoro nel settore bancario è cambiato.

Flavio Miloni

Flavio, raccontaci un po’ di te. Quali sono i tuoi hobby e i tuoi interessi?

Mi chiamo Flavio Miloni e ho 44 anni. Sono sposato con Alessandra ed abbiamo tre figli (Emanuele, Edoardo ed Elia di 13, 11 e 9 anni). Sono originario di Astano nel Malcantone, ma dal 2013 abito felicemente nelle Tre Valli e più precisamente a Semione. Sono appassionato di sport in generale, hockey e calcio soprattutto. Per seguire i miei figli passo la maggior parte del mio tempo libero e i fine settimana nelle varie piste di ghiaccio della Svizzera; il restante tempo a disposizione lo dedico alla famiglia e alla montagna.

 

Cosa puoi dirci del tuo percorso lavorativo?

Ho iniziato nel 1990 quale apprendista presso l’allora Banca Popolare Svizzera a Lugano. Al termine del tirocinio mi sono sempre occupato di clientela iniziando la carriera come consulente allo sportello per passare, dopo la fusione con il Credit Suisse, alla consulenza retail banking. Alla fine degli anni ’90 ho optato per la specializzazione nella gestione patrimoniale, dapprima sempre al Credit Suisse, poi alla Banca del Gottardo ed in seguito presso il Crédit Agricole, dove ho conseguito il diploma di economista bancario SSS.

 

Come sei arrivato nel mondo Raiffeisen?

Nel 2011 sono finalmente riuscito a coronare il mio desiderio, al quale aspiravo già da qualche anno, ossia di entrare a far parte del Gruppo Raiffeisen e condividere i suoi valori. Grazie a Raiffeisen infatti è possibile ancora oggi fare banca a contatto con la realtà locale, dove una soluzione su misura e mirata alle esigenze può essere significativa nella vita di un cliente. Presso la Sede della Svizzera italiana di Raiffeisen Svizzera mi sono adoperato per sostenere le Banche Raiffeisen della Federazione Ticino e Moesano nell’ambito della distribuzione, della consulenza specialistica come gli investimenti, la previdenza, la pianificazione finanziaria e successoria e la formazione/certificazione dei consulenti secondo gli standard del settore. Nell’ultimo anno ho inoltre avuto la responsabilità di gestire il progetto che ha portato alla realizzazione a Bellinzona del Centro Servizio Clienti per la Svizzera italiana, con la creazione di una dozzina di nuovi posti di lavoro. Il nuovo Centro Servizio Clienti si occupa di gestire in prima linea le richieste della clientela e le hotline per l’e-banking, TWINT e il blocco delle carte di debito.

 

Cosa ti ha spinto a cambiare lavoro?

Negli ultimi tempi l’assenza del contatto diretto con la clientela si è fatta sentire e come mi si è presentata la possibilità di raggiungere la Banca Raiffeisen attiva nella mia regione d’adozione non me la sono lasciata sfuggire.

 

Flavio Miloni

Quando hai iniziato a lavorare presso la Banca Raiffeisen Tre Valli e di cosa ti occupi esattamente?

Ho iniziato il 1° settembre, quindi da pochi mesi, in qualità di Responsabile Distribuzione e mi occupo di un team di 25 consulenti, dislocati tra la sede di Biasca e le Agenzie di Airolo, Faido, Lodrino, Malvaglia e Olivone. Il mio compito sarà quello di coordinare tutta l’attività di consulenza a livello regionale, fornendo nel contempo supporto a tutti i miei collaboratori, per ulteriormente consolidare e sviluppare le relazioni con i nostri clienti.

 

La tua carriera è stata caratterizzata dal lavoro in banca. Come è cambiato il settore bancario negli ultimi 30 anni?

Dal mio inizio nel 1990, l’economia e quindi anche il settore bancario sono radicalmente cambiati. Opportunità a quel tempo sconosciute sono ormai diventate parte della nostra quotidianità e delle nostre abitudini mutando anche, soprattutto negli ultimi anni, la società in generale. La sfida maggiore, in questo periodo di trasformazione digitale, consiste proprio nel soddisfare le differenti esigenze della clientela continuando a vivere e trasmettere i valori Raiffeisen tra cui la vicinanza. Vicinanza non intesa unicamente come presenza fisica della rete di distribuzione, che continuerà ad essere un importante tassello nella nostra offerta, ma in un senso più ampio, ossia il sostegno da parte del consulente nel processo di accompagnamento del cliente nella scelta del canale di comunicazione e del momento per lui più appropriato per interagire con la banca.

 

E per quanto riguarda la banca del futuro, quali sono le tue previsioni?

Sono convinto che una stretta relazione personale e di fiducia tra il cliente ed il consulente continuerà ad essere il segreto del nostro successo, soprattutto nell’ambito delle consulenze specialistiche sui temi finanziamento, investimenti, previdenza, pensionamento e pianificazione finanziaria/successoria. Per questo continuiamo ad investire nei collaboratori per migliorare le loro competenze sociali e relazionali oltre che a sviluppare i processi interni in modo che i consulenti possano dedicare sempre più tempo ai nostri clienti. Se dovessi indossare i panni del cliente il mio desiderio sarebbe che in futuro la mia Banca Raiffeisen mi possa accompagnare costantemente durante la mia vita e che il mio consulente mi contatti a scadenze regolari, prevedendo quasi in anticipo le mie esigenze.