Cubo esotico

Con la prima progettazione di una casa, i due fashion designer si sono così aperti a territori per loro finora sconosciuti. Insieme ad architetti e a ingegneri, hanno quindi realizzato il loro rifugio privato, in modo tale da soddisfare le loro idee personali di un progetto di casa aperta che lascia spazio a un uso flessibile e variabile. Allo stesso tempo, questo progetto unisce l'esperienza e la passione della coppia per il design con il concetto di sostenibilità, che li guida anche nel loro lavoro nel settore della moda. Il risultato è un cubo scuro che rivela la sua raffinatezza e la sua facciata, che ricorda la pelle di alligatore, solo a un esame più attento. La facciata è realizzata in Europa con legno Shou Sugi Ban, secondo la tradizione giapponese. Per la costruzione degli interni e degli esterni si è prestata attenzione a un metodo di costruzione costantemente sostenibile con l'impiego di legno svizzero che, in combinazione con un approccio di design olistico che prevede l'uso di materiali organici e naturali, soddisfa lo standard Minergie P. L'interno è dominato da un gioco di legni incrociati bianchi e scuri. Il pavimento ricorda l'estetica del calcestruzzo, conferendo un tocco di modernità al design degli interni, mentre il tetto è interrotto da parziali inserti di vetro.

Intervista

Entrambi provenite dal settore della moda, quali sono i parallelismi con l'architettura e l'interior design?

Quando si parla di progettazione responsabile di un prodotto, il design dovrebbe basarsi su principi che hanno senso in tutti i settori. Per il nostro marchio, no editions, produciamo secondo un principio di design olistico e responsabile, utilizzando materie prime di altissima qualità e il più naturali possibile e partner di produzione locali in Svizzera e in Italia. Per noi l'ottimizzazione e il miglior sfruttamento di materie prime naturali e sostenibili e di biopolimeri con tecnologie all'avanguardia è un approccio importante in tutti i settori. La produzione vera e propria di prodotti, sia nel settore della moda che in quello dell'architettura, comporta ancora una grande quantità di lavoro manuale realizzata da innumerevoli piccole aziende e microimprese. La necessaria integrazione dei metodi artigianali tradizionali con i processi di pianificazione e progettazione completamente digitalizzati rappresenta una sfida, ma anche un'opportunità per enfatizzare l'artigianato umano come elemento principale della catena del valore. Parte del nostro lavoro nella moda ha molto a che fare con l'architettura; la gestione creativa e lo sviluppo dei marchi di solito includono la definizione di specifiche per spazi espositivi, showroom e locali di vendita al dettaglio: parte integrante della presenza di un marchio.

Avete scelto consapevolmente una facciata Shou Sugi Ban per la vostra casa. Un materiale piuttosto sconosciuto nel nostro paese. Come vi è venuta quest'idea?

Abbiamo visto questo materiale in un piccolo ristorante giapponese a New York negli anni '90, dove è stato utilizzato negli interni e in cucina, e poi lo abbiamo sperimentato direttamente come materiale di facciata durante diversi viaggi in Giappone. Abbiamo cercato di utilizzarlo nella progettazione del nostro studio di Milano nel 2010, ma non è stato possibile per vari motivi. Quando abbiamo creato il concept di THEWOODBUILDING, abbiamo avuto l'opportunità di realizzarlo. Si tratta di un metodo storico e arcaico di finitura del legno, utilizzato in Giappone da secoli o anche di più: tradizionale, ma estremamente moderno in tutte le sue proprietà, significativo e con una grande e particolare struttura superficiale. (Nota dell'editore: i rivestimenti esterni sono realizzati in legno carbonizzato secondo un'antica tecnica giapponese. Il legno viene carbonizzato, raffreddato e pulito e poi raffinato con olio naturale. Si tratta di un modo ecologico di conservare il legno senza l'uso di sostanze chimiche e, paradossalmente, renderlo ignifugo, resistente alle intemperie e al riparo da insetti e roditori).

Anche gli interni sono completamente in legno. Quali sono stati gli argomenti decisivi che hanno portato a costruire una casa interamente in legno?

Tutte le pareti e i soffitti sono i lati interni degli elementi portanti in legno massiccio, senza ulteriori rivestimenti interni: un grande vantaggio di questo metodo costruttivo. Si potrebbe paragonarlo al fatto di lasciare le pareti interne non finite in una costruzione in calcestruzzo. Il legno è il metodo di costruzione più ecologico e rappresenta una valida alternativa al calcestruzzo, all'acciaio o alla pietra. Con lo sviluppo di elementi in pannelli di legno massiccio/lamellare a strati incrociati, è possibile realizzare anche progetti estremamente moderni e impegnativi, come dimostra il numero crescente di progetti multipiano e di grattacieli in tutto il mondo. Il metodo di costruzione con elementi in legno massiccio ci ha permesso di realizzare le nostre visioni di un'estetica moderna industriale e anche completamente urbana con principi ecologici e orientati al futuro.

Che cosa è stato importante per voi quando avete progettato gli interni, a quali fattori avete dato particolare importanza?

Un design degli ambienti aperto e libero e la massimizzazione della luce diurna. Una soluzione olistica che porta avanti i principi del progetto: una soluzione sensata, ecologica e il più possibile priva di sostanze chimiche, che soddisfi le nostre esigenze e la nostra estetica. L'uso di pigmenti di carbonella, oli naturali e pitture a base di calce sono metodi tradizionali e storici di progettazione delle superfici. Le variazioni e le sfumature di colore naturali che si creano in questo modo su tutte le superfici sono molto vivaci e sono state per noi un elemento importante per creare un clima organico e vivace nell'ambiente, nonostante un design degli interni su larga scala e minimalista.

Quali sono state le maggiori sfide di questo progetto?

Abbiamo avuto problemi a far rispettare i nostri requisiti di qualità a produttori, fabbricanti e imprese di costruzione. Con un principio di base molto ridotto e apparentemente semplice, basato su pochi materiali, il design e la qualità delle materie prime sono estremamente importanti. È anche difficile trovare esperti e aziende locali che abbiano familiarità con questo metodo di costruzione.

Dopo tre mesi, siete già riusciti a trasferirvi, cosa apprezzate di più della vostra nuova casa oggi?

Anche se non ci siamo trasferiti subito, la fase di costruzione di tre mesi è ovviamente molto breve rispetto alle costruzioni in calcestruzzo o in acciaio, ma abbiamo avuto ancora molto da fare nei due mesi successivi. Abbiamo apprezzato il fatto che si tratta di un edificio in legno massiccio/lamellare a strati incrociati con un'estetica moderna, che ci ha permesso di realizzare la nostra idea di un design molto aperto. Come si suol dire, «il legno vive», è un materiale prezioso e organico che crea un clima interno estremamente piacevole e caldo e un'ottima qualità della vita. Grazie alla struttura in legno massiccio, cambiare la disposizione della stanza è relativamente facile. Le pareti divisorie possono essere erette o installate in base alle nuove esigenze oppure si può semplicemente avvitare qualcosa alla parete o al soffitto e la parete resiste senza dover forare e tassellare.Anche se non ci siamo trasferiti subito, la fase di costruzione di tre mesi è ovviamente molto breve rispetto alle costruzioni in calcestruzzo o in acciaio, ma abbiamo avuto ancora molto da fare nei due mesi successivi. Abbiamo apprezzato il fatto che si tratta di un edificio in legno massiccio/lamellare a strati incrociati con un'estetica moderna, che ci ha permesso di realizzare la nostra idea di un design molto aperto. Come si suol dire, «il legno vive», è un materiale prezioso e organico che crea un clima interno estremamente piacevole e caldo e un'ottima qualità della vita. Grazie alla struttura in legno massiccio, cambiare la disposizione della stanza è relativamente facile. Le pareti divisorie possono essere erette o installate in base alle nuove esigenze oppure si può semplicemente avvitare qualcosa alla parete o al soffitto e la parete resiste senza dover forare e tassellare.