Buono a sapersi
Non è obbligatorio, ma importante: il fondo di rinnovazione
Secondo uno studio del Politecnico federale di Zurigo, le spese annue per la manutenzione di un immobile ammontano all'1.3% circa del valore dell'assicurazione stabili. Gli anticipi di tutti i proprietari dovrebbero quindi aggirarsi intorno a tale cifra.
Cosa accade se uno dei proprietari non paga il proprio contributo? In tal caso la comunione di proprietari può escuterlo e se necessario fargli causa. In genere se ne occupa l'amministratore o, se non ne è stato nominato, uno dei proprietari per piani con procura della comunione.
La legge non prescrive la costituzione di un fondo di rinnovazione, esso è tuttavia opportuno. Se rinnovamenti costosi, quali la sostituzione dell'impianto di riscaldamento, dovessero essere finanziati direttamente tramite il conto per le spese correnti, ciò sarebbe un onere elevato per tutte le parti interessate. Il cuscinetto finanziario accumulato nel corso di più anni nel fondo di rinnovazione evita che lavori necessari vengano rimandati per mancanza di mezzi da parte di singoli proprietari.
Il fondo di rinnovazione è pensato per progetti costosi, come ad esempio il risanamento dell'intera facciata. Se si deve solo verniciare la porta di ingresso, per questa spesa ovviamente non si ricorrerà a questo fondo. Vale la pena riservare il fondo per le spese veramente importanti, altrimenti al giorno X mancheranno eventualmente i mezzi per rinnovamenti urgenti.
Che una comunione di comproprietari abbia un fondo di rinnovazione e quanto vi si debba versare annualmente è perlopiù definito nel regolamento. Salvo ivi diversamente concordato, tutti i proprietari pagano in proporzione alla quota di valore. L'Associazione svizzera dei proprietari per piani consiglia un versamento annuo di almeno lo 0.4% del valore dell'assicurazione stabili. Soprattutto per gli immobili più vecchi sono consigliati contributi superiori.
Il capitale del fondo di rinnovazione fa parte del patrimonio della comunione. Nel caso vendeste la vostra unità, non potete chiedere il rimborso della vostra quota del fondo. Essa passa al nuovo proprietario, ma andrebbe indicata separatamente nel contratto di compravendita – a causa delle imposte sugli utili da sostanza immobiliare basate sul prezzo d'acquisto.