Il certificato della cassa pensioni: numeri rilevanti per diverse circostanze della vita
Solo un terzo della popolazione svizzera esamina con attenzione il certificato della cassa pensioni. Non sorprende, quindi, che oltre la metà dei cittadini non sappia che l'avere di vecchiaia presente nella cassa pensioni sia di loro proprietà e che spesso rappresenti addirittura la voce patrimoniale più importante. Solo chi comprende il certificato è in grado di prendere le decisioni previdenziali giuste in tutte le fasi della vita e anche di risparmiare sulle imposte.
Gli ostacoli del part-time: soglia d'entrata e deduzione di coordinamento
Più tempo per la famiglia, gli hobby o il perfezionamento professionale. In Svizzera il part-time è sempre più apprezzato. Nel 2021, infatti, il 59 per cento delle donne e il 18 per cento degli uomini aveva un impiego a tempo parziale. Tutti sanno bene che chi lavora meno riceve un salario più basso. Mentre non tutti sanno che un salario più basso comporta in seguito una rendita della cassa pensioni proporzionalmente inferiore. Ciò è dovuto alla deduzione di coordinamento che nel lavoro part-time incide sproporzionatamente, riducendo così il salario assicurato determinante per le prestazioni della cassa pensioni.
In parole semplici
La deduzione di coordinamento
La deduzione di coordinamento viene detratta dal salario annuo concordato in modo da determinare quello coordinato. Attualmente ammonta ai 7/8 della rendita massima AVS, cioè a 25'725 franchi. La deduzione di coordinamento mira a garantire che la cassa pensioni riscuota contributi solo sulle quote salariali non assicurate già con il primo pilastro.
Esempio: chi guadagna 50'000 franchi riceve, al netto della deduzione di coordinamento, un salario assicurato di 24'275 franchi, quindi meno della metà del salario concordato.
Un altro ostacolo è la soglia d'entrata: chi guadagna ogni anno meno di 22'050 franchi non è assicurato obbligatoriamente nella cassa pensioni. È utile sapere che ci sono casse pensioni che rinunciano alla soglia d'entrata nell'ambito delle prestazioni sovraobbligatorie, riducono la deduzione di coordinamento o raggruppano i redditi di diversi datori di lavoro.
Consigli utili sul part-time
- Se possibile, scegliete una cassa pensioni che «sostenga» il part-time e riconoscibile da queste caratteristiche: (1) Vengono assicurati i salari inferiori alla soglia d'entrata di 22'050 franchi. (2) La deduzione di coordinamento viene ridotta (ad esempio, rinuncia completa o adeguamento del grado di occupazione).
- Avete più impieghi part-time presso diversi datori di lavoro? Verificate se potete raggruppare la previdenza professionale presso una sola cassa pensioni o assicuratevi autonomamente presso la Fondazione istituto collettore LPP.
Famiglia: copertura anche senza certificato di matrimonio
Anche oggi, per molti giovani, la famiglia e i figli sono un importante obiettivo nella vita. Rispetto al passato, aumentano le coppie che decidono di convivere senza certificato di matrimonio, con conseguenze per la previdenza, visto che il sistema previdenziale svizzero – bisognoso di riforme – continua a orientarsi alle coppie sposate. Per legge, quindi, dopo il decesso del/della convivente, le coppie in concubinato non ricevono prestazioni per i superstiti. È utile sapere che intanto, in presenza di determinati requisiti, sono sempre più i regolamenti delle casse pensioni che prevedono la concessione di prestazioni anche al/alla convivente superstite. L'ammontare è indicato nel certificato della cassa pensioni. Le coppie non sposate che vogliano averne diritto devono però occuparsene personalmente.
Consigli utili sulla cassa pensioni per le coppie in concubinato
- Chiarite presso la relativa cassa pensioni se e a quali condizioni sono previste prestazioni in caso di decesso per il/la convivente superstite.
- Registrate quindi il/la partner presso la cassa pensioni con un'apposita designazione dei beneficiari.
- Se non sono previste prestazioni: tutelate la vostra famiglia con un'assicurazione sulla vita privata.
Un nuovo impiego: prestazioni della cassa pensioni importanti tanto quanto il salario
Spesso un nuovo impiego va di pari passo a un aumento salariale. In genere ci si dimentica, però, di un aspetto che, sul piano economico, è importante tanto quanto il salario, ossia le prestazioni della nuova cassa pensioni. In Svizzera ci sono oltre 1'300 casse pensioni. Alcune offrono agli assicurati solo le prestazioni obbligatorie minime prescritte dalla legge, mentre altre prevedono ulteriori prestazioni sovraobbligatorie. E sono queste a decidere se potrete permettervi viaggi e regolari cene al ristorante anche nella terza età.
Consigli utili in caso di cambio d'impiego
- Nella scelta del nuovo datore di lavoro, tenete conto anche delle prestazioni della nuova cassa pensioni. Nel relativo regolamento sono disponibili informazioni su questi punti fondamentali: (1) Deduzione di coordinamento: importo previsto dalla legge o ridotto (più è basso, più è elevato il salario assicurato). (2) Contributi di risparmio: entità, possibilità di scegliere diverse scale contributive/piani di previdenza nonché ripartizione del finanziamento tra voi e il datore di lavoro. (3) Prestazioni in caso di invalidità e decesso.
- Avete più di 50 anni? Prima di stipulare il contratto richiedete un certificato provvisorio e confrontate le prestazioni della nuova cassa pensioni con quelle del datore di lavoro attuale.
Over 50: verso il pensionamento anticipato
Il 50º compleanno è per molti il punto di partenza per affrontare concretamente il momento del pensionamento. In cima alla lista dei desideri degli svizzeri vi è il pensionamento anticipato. Non sono però in molti a sapere che andare in pensione uno o due anni prima è una scelta costosa. Esaminare il certificato della cassa pensioni consente di scoprire quali prestazioni vengono calcolate per una determinata età. Chi smette di lavorare a 63 anni anziché a 65 non rinuncia solo al salario di questi due anni, ma riceve anche meno prestazioni dalla cassa pensioni. Queste prestazioni, insieme a quelle dell'AVS e ai vostri risparmi, garantiscono la qualità di vita desiderata? Se così non fosse, il riscatto volontario nella cassa pensioni potrebbe essere la soluzione, visto che migliora la previdenza per la vecchiaia, riducendo al contempo l'onere fiscale. Il certificato della cassa pensioni riporta se avete un potenziale di riscatto corrispondente o meno.
Consigli utili sul riscatto nella cassa pensioni
- Controllate cosa succede al capitale di riscatto versato se doveste mancare all'improvviso. Infatti, non in tutti casi questi fondi vengono erogati agli eredi.
- Versate importi maggiori scaglionati su più anni per risparmiare ancora di più sulle imposte.
- Importante: dopo un riscatto sono previsti tre anni in cui è vietato prelevare capitale dalla cassa pensioni.
Un riscatto nella cassa pensioni non è una cosa da poco. Ci sono molte domande a cui rispondere e vantaggi e svantaggi da soppesare. Una pianificazione della pensione all'insegna della professionalità e avviata per tempo permette di risparmiare molto.
Scoprite ogni tre mesi il nuovo numero della rivista digitale «Di più. Diversi temi finanziari in sintesi.» direttamente nella vostra casella di posta.