Rapporto della Commissione d’investimento

Dr. Ralph Honegger,
Presidente della Commissione d’investimento

 

Dopo le perdite registrate nell’anno precedente, le aspettative per l’anno d’investimento 2023 erano contenute. La politica monetaria restrittiva delle banche centrali, l’aumento dei tassi d’interesse, i timori di inflazione e recessione, i problemi di alcune banche regionali negli Stati Uniti e i conflitti geopolitici hanno generato scetticismo. Nonostante il pessimismo di fondo, nell’esercizio in rassegna i mercati finanziari si sono ripresi in modo significativo. L’assenza di recessione in America, il successo delle misure volte a ripristinare la stabilità dei prezzi e il boom dell’intelligenza artificiale hanno portato a utili di corso superiori alla media sui mercati azionari. 

In primo luogo le azioni americane, trainate dai «Magnifici Sette», i titoli tecnologici Apple, Alphabet, Amazon, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla, hanno realizzato una performance di circa il 24 per cento (in USD). Anche i mercati europei hanno registrato una buona performance, con un aumento di quasi il 13 per cento (in EUR), mentre le azioni svizzere, su cui grava la forza del franco e la debolezza del settore sanitario, sono rimaste indietro con un rendimento di quasi il 6 per cento (in CHF). In confronto, le obbligazioni in CHF hanno generato un rendimento di ben il 7 per cento. Al netto delle perdite valutarie rispetto al franco, i mercati obbligazionari internazionali hanno registrato un lieve calo con valori a una sola cifra percentuale.

Nonostante l’aumento dei tassi d’interesse e dei costi di rifinanziamento, il mercato immobiliare svizzero è rimasto stabile. La perdurante elevata domanda di appartamenti, l’aumento del tasso di riferimento e gli affitti commerciali indicizzati si sono rivelati pilastri fondamentali.

Allocazione del patrimonio 

Alla fine dell’anno il capitale investito della Raiffeisen Cassa pensioni ammontava a CHF 4,6 miliardi (anno precedente: CHF 4,2 miliardi).

Tutte le categorie d’investimento rientrano nelle fasce tattiche e si avvicinano alle loro ponderazioni target. Gli immobili Svizzera detenuti direttamente sono volutamente leggermente sovrappesati a scapito degli investimenti immobiliari indiretti Estero e degli investimenti alternativi. 

Ripartizione del patrimonio al 31.12.2023

Valutazione dell’allocazione e della performance

Tutte le categorie d’investimento rientrano nelle fasce tattiche e si avvicinano alle loro ponderazioni target. Gli immobili Svizzera detenuti direttamente sono leggermente sovrappesati a scapito degli investimenti immobiliari indiretti all’estero e degli investimenti alternativi. Grazie al rendimento complessivo positivo e all’afflusso di nuovo denaro, nel 2023 il patrimonio della Cassa pensioni è aumentato di circa CHF 450 milioni.  

Nel 2023 il portafoglio d’investimento ha raggiunto un rendimento totale del 6,1 per cento, sostenuto da azioni, obbligazioni, investimenti in infrastrutture e immobili detenuti direttamente in Svizzera. Il risultato d’investimento è superiore agli indici UBS e CS delle casse pensioni ed è superiore alla media anche nel confronto con i peer.

Nell’esercizio in rassegna i costi per la copertura dei rischi azionari sono stati pari a 76 punti base del capitale investito. Senza questi costi di copertura, il benchmark è stato superato di 29 punti base.

Ad eccezione degli investimenti alternativi e delle ipoteche, le singole categorie d’investimento hanno superato i loro benchmark, in alcuni casi in modo significativo. Questo vale in particolare per il portafoglio immobiliare in Svizzera, che ha beneficiato come previsto della valutazione iniziale degli immobili completati nell’anno precedente. 

L’anno d’investimento 2023 in breve

Azioni

Performance interessante, trainata dai mercati americano ed europeo; rendimento complessivo 10,3%, 12,7% prima della copertura azionaria; benchmark strategico 12,5%.

 

Obbligazioni

Solida performance trainata dal mercato svizzero; rendimento complessivo 7,3%; benchmark strategico 6,4%.

 

Ipoteche

Rendimento complessivo in linea con il mercato dell’1,8%; benchmark strategico 1,8%.  

Immobili

Risultato soddisfacente grazie al basso numero di locali sfitti e alle straordinarie plusvalenze nel portafoglio detenuto direttamente in Svizzera; rendimento complessivo del portafoglio 4,4%; benchmark strategico 2,2%.

 

Infrastruttura

Ottimo rendimento complessivo del 7,9%; benchmark strategico 4,6%.

 

Investimenti alternativi

Contributo positivo del private debt, minusvalenze in ILS e private equity; rendimento complessivo -1,7%; benchmark strategico 1,6%.

 

I seguenti link vi illustreranno le attività di investimento, l’organizzazione degli investimenti e gli sforzi di sostenibilità della nostra Cassa pensioni.

Rendimenti a confronto

Rendimenti 2019–2023 a confronto

Rendimento a confronto tra Raiffeisen Cassa pensioni, indice CP CS e indice Performance CP UBS.

Per quanto riguarda le performance nell’indice delle casse pensioni svizzere di Credit Suisse, i costi di gestione patrimoniale non sono considerati (a differenza della Raiffeisen Cassa pensioni e dell’indice UBS); ciò significa che in genere i valori depurati dai costi sarebbero più bassi circa dell’0,4%.

Rendimenti realizzati vs. rendimenti teorici effettivi 2019–2023

Rendimento annuo raggiunto rispetto al rendimento minimo necessario.

Il rendimento teorico effetivo è il rendimento minimo da conseguire nel relativo anno per coprire completamente ovvero senza ridistribuzioni i costi effettivamente sostenuti della Cassa pensioni (incl. remunerazione definitiva). Questo è calcolato sulla base del rendiconto annuale.