Su cosa sono incentrate le discussioni sull'abolizione del valore locativo?
Sostanzialmente è da tempo che il Consiglio federale e la maggioranza del Parlamento si pronunciano per abolire il valore locativo. La maggior parte dei cantoni è però contraria all'abolizione, per il timore di imposte al fisco in calo se il valore locativo venisse meno.
Tra i sostenitori vi è disaccordo in merito a diverse questioni attuative: il Consiglio nazionale vuole abolire il valore locativo per il domicilio principale e il domicilio secondario, mentre il Consiglio degli Stati solo per il domicilio principale. Il Consiglio degli Stati andrebbe quindi incontro ai cantoni turistici, che vedrebbero così ridursi le perdite fiscali. Il Consiglio federale, così come anche il Consiglio nazionale, si esprime a favore di un cambio di sistema totale. I due organi intendono sgravare i cantoni a vocazione turistica con un’imposta speciale sulle abitazioni secondarie.
Anche per quanto riguarda le deduzioni fiscali per i proprietari di abitazione, non tutte le divergenze sono state eliminate. Entrambe le Camere del Parlamento vorrebbero limitare l'importo massimo degli interessi debitori deducibili dal reddito imponibile, ma sono ancora in disaccordo sul modo in cui si dovrebbe calcolare tale limite. È invece indiscutibile che in futuro i proprietari di abitazioni non potranno più dedurre i costi per la manutenzione e le riparazioni.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina dell'Amministrazione federale delle contribuzioni.
Cosa comporterebbe l'abolizione del valore locativo?
A prima vista l'abolizione del valore locativo sarebbe una buona notizia per i proprietari di un'abitazione, visto che l'immobile a uso proprio non conterebbe più come reddito. Ma se ne beneficerebbero veramente dipende, da un lato, dalla versione definitiva della modifica legislativa e, dall'altro, da fattori individuali.
Come regola generale si può dire che il sistema attuale tende a favorire chi ha spese molto elevate per gli interessi ipotecari e la manutenzione dell'immobile. In tale situazione si può contare su notevoli deduzioni, che talvolta possono addirittura superare il valore locativo. Con l'abolizione del valore locativo, sul piano fiscale si avrebbe un leggero peggioramento. Per i proprietari di abitazione che hanno in gran parte ammortizzato l'ipoteca e non prevedono grandi investimenti per la manutenzione, al contrario, l'abolizione sarebbe vantaggiosa. Con il sistema attuale, infatti, non hanno quasi più possibilità di deduzione.
Per quando sarebbe prevista l'abolizione del valore locativo?
Al momento i proprietari di abitazione non devono fare niente: non è ancora stato definito se e quando il valore locativo verrà effettivamente abolito. Attualmente la questione è nella fase della procedura di appianamento delle divergenze e tornerà a essere discussa dal Consiglio degli Stati non prima della sessione invernale 2024. Se le due Camere del Parlamento (Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati) non riusciranno a trovare un accordo, provvisoriamente non ci sarà l'abolizione. In caso di accordo, invece, si prevede vento contrario.
È probabile, infatti, che verrà indetto un referendum contro l'abolizione del valore locativo. Sarebbe quindi l'elettorato ad avere l'ultima parola. È difficile prevedere se l'impresa alle urne avrebbe esito positivo.