Il CIO spiega: Cosa significa questo per voi come investitori?
Il mercato azionario USA è inarrestabile. La netta vittoria elettorale di Donald Trump è stata seguita da un balzo dei prezzi di oltre il 5%. Dall’inizio dell’anno, l’indice S&P 500 è salito di un buon 30% in termini di franchi svizzeri. E se si guarda alle proiezioni, si può presumere che questa tendenza continuerà anche nel 2025. Le politiche di Trump favoriscono l’economia USA, nella Silicon Valley risuona la musica dell’intelligenza artificiale e la congiuntura può contare su un atterraggio morbido. Cosa potrebbe mai andare storto? Ora, tutti questi punti non sono nuovi, bensì condivisi e dati per scontati. Dal picco della bolla tecnologica del 2000, il mercato azionario statunitense non ha mai avuto una valutazione così cara come quella di oggi. Il rally potrebbe continuare ancora per qualche mese, ma questo non farà che aumentare l’altezza di caduta. Secondo le nostre attuali previsioni sul mercato dei capitali, nei prossimi dieci anni i rendimenti del mercato azionario USA dovrebbero scendere e mantenersi ben al di sotto della media. Questo richiede cautela. Infatti, come si suol dire: l’orgoglio predispone alla caduta.