• Previdenza professionale
  • Previdenza

Famiglia in concubinato

Tutto ciò che occorre sapere

I padri non sposati devono riconoscere ufficialmente la paternità.
 

Il lavoro a tempo parziale può portare a lacune previdenziali.
 

Sia per la vecchiaia sia in caso di separazione è necessario occuparsi per tempo della previdenza.

Fatti importanti per i genitori non sposati

Avere figli in concubinato comporta conseguenze sul fronte giuridico e finanziario. È importante esserne consapevoli e adottare le rispettive disposizioni. I padri non sposati devono riconoscere ufficialmente la paternità. Nella stessa procedura, si può anche dichiarare di voler esercitare l'autorità parentale congiuntamente alla madre. In caso di figli in comune, entrambi sono tenuti a contribuire al benessere del bambino al meglio delle proprie possibilità. Quest'obbligo vale anche se uno dei due genitori non ha l'autorità parentale del figlio.

Nel concubinato non esiste alcun obbligo di mantenimento reciproco tra i partner. Tuttavia, i diritti di mantenimento possono essere disciplinati con un contratto di concubinato. Se uno o entrambi i genitori lavorano a tempo parziale, possono verificarsi delle lacune previdenziali. A differenza delle coppie sposate, nel concubinato non esiste una regolamentazione per la compensazione della previdenza. È quindi consigliabile pianificare per tempo la propria previdenza privata per la vecchiaia e stipulare accordi che garantiscano l'indipendenza finanziaria in età avanzata o in caso di separazione.

Obbligo di mantenimento

In linea di principio, non esiste alcun obbligo di mantenimento tra i partner in una relazione di convivenza analoga al matrimonio. Tuttavia, i diritti di mantenimento possono essere disciplinati con un contratto di concubinato.

In caso di figli in comune, entrambi sono tenuti a contribuire al benessere del bambino al meglio delle proprie possibilità. L'obbligo di prendersi cura del minore non dipende dall'autorità parentale bensì dalla relazione tra genitori e bambino. Ciò significa che un genitore, anche se non ha l'autorità parentale del figlio, non è esente dall'obbligo di contribuire al suo mantenimento.

In caso di separazione, il padre è tenuto a contribuire al mantenimento solo dopo che l'accordo di mantenimento da lui firmato è stato approvato da parte dell'autorità di protezione degli adulti e dei minori o di un giudice. 

È possibile che i diritti di mantenimento derivanti da un precedente matrimonio decadano in presenza di una nuova convivenza non matrimoniale nell'ambito di una relazione stabile, di una cosiddetta convivenza qualificata o di un concubinato qualificato.

Congedo di maternità – evitare lacune previdenziali

Durante il periodo in cui vi prendete cura del neonato come genitore e per molti anni in seguito potreste non essere più in grado di lavorare a tempo pieno. E questo riguarda ancora principalmente le donne. In tal modo pagate meno contributi all'AVS e alla cassa pensioni, aspetto che presenta penalizzazioni in età avanzata e soprattutto in caso di separazione. A differenza delle madri sposate, non è prevista una compensazione della previdenza. È quindi consigliabile pianificare per tempo la propria previdenza privata per la vecchiaia per garantire la vostra indipendenza finanziaria in età avanzata e in caso di separazione.

 

Esempio

Se avete un reddito annuo inferiore alla soglia d'ingresso LPP (22'050 franchi, aggiornamento al 2024), di norma non siete coperti dalla previdenza professionale (2° pilastro). Ciò significa che in età avanzata potrete ricevere prestazioni solo dall'AVS (1° pilastro). Spesso questa rendita non copre neppure il livello minimo di sussistenza. Per raggiungere la soglia d'ingresso per la cassa pensioni, è consigliabile lavorare con un grado di occupazione almeno del 60%.

Le coppie non sposate hanno un ulteriore svantaggio: in caso di separazione, il patrimonio della cassa pensioni accumulato durante la relazione non viene ripartito. Ciò significa che il partner che non dispone di un reddito o dispone di un reddito basso riceverà in seguito esigue prestazioni di vecchiaia. In tale contesto, può essere utile un contratto di concubinato che disciplini tempestivamente i bonifici a conguaglio in caso di separazione.

Conseguenze finanziarie di una separazione

Disciplinare questo aspetto in tempi favorevoli. In un matrimonio, il patrimonio di norma in caso di divorzio viene solitamente ripartito, compresa la previdenza per la vecchiaia risparmiata nel corso del matrimonio. Nel concubinato non esistono disposizioni di legge sulla ripartizione del patrimonio in caso di separazione. Ciò significa che, indipendentemente dalla durata della relazione, non si ha diritto a una ripartizione del patrimonio o a un indennizzo per le incombenze familiari svolte.

Questa situazione può essere particolarmente problematica se nel corso della relazione si è rinunciato a un reddito da attività lucrativa a favore di incombenze familiari non retribuite. In caso di separazione, ciò può portare a difficoltà finanziarie, soprattutto in età avanzata in relazione alla lacuna previdenziale (AVS e cassa pensioni) che ne è derivata.

 

Cosa si può fare nello specifico?

Nel concubinato è importante riflettere sui vantaggi e sugli svantaggi rispetto al matrimonio, in particolare se si desiderano figli. Molti aspetti possono essere disciplinati nel concubinato, tuttavia ciò richiede discussioni più aperte ed eventualmente accordi legali. Spesso le coppie evitano queste discussioni per paura che nasca un conflitto ma è fondamentale chiarire per tempo le questioni finanziarie.

Tenete conto che i contratti e gli accordi devono essere stipulati in tempi favorevoli, quando la relazione funziona bene. Le discussioni finanziarie sono spesso più difficili e stressanti durante la separazione.

Sintesi

Figli in comune nel concubinato

Se non siete sposati e avete figli, occorre dichiarare la paternità in una procedura di riconoscimento. Ciò significa che il figlio ha diritto all'eredità nei confronti del padre, a differenza dei partner in concubinato che non sono reciprocamente eredi legittimi.

Congedo di maternità – evitare lacune previdenziali

Nel periodo in cui vi occupate dei figli come genitori, potreste non essere più in grado di lavorare a tempo pieno. In tal modo pagate meno contributi all'AVS e alla cassa pensioni, aspetto che presenta penalizzazioni in età avanzata e soprattutto in caso di separazione. A differenza delle coppie sposate, non è prevista una compensazione della previdenza. È quindi consigliabile pianificare per tempo la propria previdenza privata per la vecchiaia per garantire la vostra indipendenza finanziaria in età avanzata e in caso di separazione.

Domande frequenti su concubinato e famiglia

Siamo a vostra completa disposizione per eventuali domande.