• Previdenza privata
  • Previdenza

Comprendere la busta paga

Tutto ciò che occorre sapere

I contributi vengono detratti dal salario lordo per un totale che va dal 14 al 20%.

 

Le deduzioni vengono utilizzate, ad esempio, per la copertura in età avanzata e in caso di malattia, infortunio e decesso.

 

Viene versato il salario netto.

Fatti importanti sulla busta paga

Il salario netto versato corrisponde al salario lordo dopo le deduzioni. Di norma, dal salario lordo viene detratta una quota tra il 14 e il 20%. 

Tutte le deduzioni sono finalizzate ad assicurare determinati rischi, ad esempio la disoccupazione, la malattia o l'infortunio. A ciò si aggiungono i contributi all'AVS e alla cassa pensioni, anch'essi detratti automaticamente dal salario lordo. Le deduzioni sono previste dalla legge e contribuiscono alla sicurezza sociale ed economica di ogni persona salariata.  

La busta paga in parole semplici: cosa rimane?

Il vostro salario nel contratto? Si tratta dell'importo lordo. Se da questa somma detraete i contributi previdenziali obbligatori ottenete il salario netto, ovvero l'importo che viene effettivamente versato sul vostro conto. Ecco una piccola anteprima dell'aspetto di una busta paga:

La busta paga deve essere redatta in forma scritta ed essere sempre comprensibile. Esistono anche requisiti chiari per il contenuto della busta paga. Le seguenti informazioni devono essere sempre riportate:

  • indirizzo completo del datore di lavoro e del lavoratore
  • salario lordo, salario netto e indennità
  • tutte le deduzioni sociali
  • ulteriori indennità e deduzioni

A seconda del posto di lavoro, è possibile che vengano aggiunte altre componenti salariali. Ad esempio, al salario lordo vengono aggiunti gli assegni per figli, le indennità di turno, le indennità notturne, la tredicesima mensilità, le provvigioni, i versamenti di bonus o i regali per l'anzianità di servizio o di anniversario. Mentre per gli assegni per figli non è prevista alcuna deduzione AVS, per la tredicesima mensilità, i versamenti di bonus e le provvigioni si applicano le relative deduzioni all'AVS.

Dal lordo al netto: che cosa viene effettivamente detratto dal salario? 

Analizziamo la tematica della differenza tra salario lordo e netto. Per ottenere il salario netto vengono applicate varie deduzioni dal salario lordo. Esaminiamo nel dettaglio queste deduzioni in modo da capire meglio da quali voci è composto il vostro salario alla fine. Che cosa viene detratto dal salario lordo? Le deduzioni in dettaglio:
 

AVS, AI, IPG

L'AVS, l'AI, l'IPG sono obbligatorie per tutti. Durante il pensionamento o in caso di invalidità riceverete una rendita AVS o AI in funzione del vostro reddito medio e ai vostri anni di contribuzione. È importante che versiate i contributi senza interruzioni poiché gli anni di contribuzione mancanti portano a una riduzione delle rendite. Se non lavorate, dovete iscrivervi autonomamente presso la cassa di compensazione del vostro cantone di domicilio e versare voi stessi i contributi corrispondenti.
 

Assicurazione contro la disoccupazione 

L'assicurazione contro la disoccupazione (AD) aiuta i lavoratori che perdono il lavoro senza colpa a sbarcare il lunario. Il momento di inizio del versamento dei contributi all'AD e all'AVS coincide. A differenza dell'AVS, l'obbligo di contribuzione non dipende dall'età. Il contributo ammonta a un totale del 2.2% del vostro reddito lordo e viene ripartito in parti uguali tra voi e il vostro datore di lavoro.

Esiste un limite massimo per i contributi AD: fino a un reddito annuo di 148'200 franchi pagate il 2.2% del vostro reddito lordo. I redditi superiori a questo importo sono esenti dall'obbligo contributivo.
 

Infortuni professionali e non professionali

Il vostro datore di lavoro è tenuto ad assicurarvi contro gli infortuni professionali e non professionali, comprese le malattie professionali. Questa assicurazione vale per tutti i dipendenti, gli apprendisti e i praticanti. A differenza dell'AVS o dell'AD, non esiste una percentuale fissa per la deduzione dell'assicurazione contro gli infortuni (LAINF). Il premio dipende dal vostro salario (massimo 148'200 franchi), dal vostro settore e dal rischio sul posto di lavoro. Tenete presente che siete assicurati anche contro gli infortuni non professionali solo se lavorate almeno 8 ore a settimana. Il premio per l'assicurazione contro gli infortuni non professionali può essere detratto dal vostro salario dal vostro datore di lavoro. Se lavorate meno di 8 ore alla settimana, dovreste verificare se siete assicurati contro gli infortuni non professionali attraverso la vostra cassa malati in modo da essere tutelati anche in queste situazioni.


Avviso
: gli infortuni lungo il tragitto casa-lavoro sono considerati infortuni professionali.
 

LPP

La LPP (Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità) disciplina e garantisce la vostra previdenza professionale. Tale legge è intesa a garantire la vostra copertura della previdenza per la vecchiaia, per i superstiti e d'invalidità. La LPP stabilisce le prestazioni minime legali, il cosiddetto regime obbligatorio LPP. Molte casse pensioni offrono prestazioni che vanno oltre; in questi casi si parla di previdenza sovraobbligatoria o di regime sovraobbligatorio. Se siete lavoratori autonomi, dovete occuparvi della vostra previdenza professionale e potete aderire volontariamente a una cassa pensioni.

 

L'importo dell'accredito di vecchiaia stabilito per legge dipende dall'età:

Età Percentuale del salario coordinato
25 – 34 7 per cento
35 – 44 10 per cento
45 – 54 15 per cento
55 – 65 18 per cento

Le percentuali di cui sopra non si applicano al vostro reddito totale bensì al vostro salario coordinato, noto anche come salario assicurato. Ma che cos'è esattamente il salario coordinato? Il salario coordinato è la parte del vostro reddito che viene utilizzata per calcolare i contributi alla previdenza professionale (LPP). Il calcolo viene effettuato sottraendo la deduzione di coordinamento dal vostro salario lordo. Oltre ai contributi di risparmio, che vengono accreditati interamente sul conto previdenza individuale, nella previdenza professionale vengono detratti dal salario anche i premi di rischio con i quali la cassa pensioni assicura i rischi di decesso e invalidità. Per maggiori informazioni su questo argomento, consultate la sezione «Consigli per la previdenza dei giovani adulti».

 

Assicurazione dell'indennità giornaliera per malattia

L'assicurazione dell'indennità giornaliera per malattia vi garantisce di continuare a disporre di un reddito in grado di coprire il vostro sostentamento anche in caso di malattia o in seguito a infortunio. Questa assicurazione non è obbligatoria, bensì facoltativa, per le aziende. Poiché la maggior parte delle assenze dal lavoro è dovuta a malattia, il datore di lavoro di norma stipula un'assicurazione dell'indennità giornaliera per malattia. Il datore di lavoro viene sgravato finanziariamente dall'assicurazione poiché questa copre la continuazione del pagamento di salario. Di norma, voi e il vostro datore di lavoro versate in parti uguali il premio d'assicurazione, tuttavia ciò non è disciplinato dalla legge.

 

Comprendere l'imposta alla fonte

L'imposta alla fonte viene detratta direttamente dal reddito e si applica alle persone che non hanno un permesso di domicilio in Svizzera o che non hanno il domicilio fiscale per le loro entrate nel Paese. Vi rientrano, ad esempio, i frontalieri. L'aliquota varia a seconda del cantone.

Tempo parziale o tempo pieno: a cosa occorre prestare attenzione

L'obbligo contributivo alle assicurazioni sociali (AVS, AI, IPG) vale per tutti e i contributi vengono detratti dal salario lordo. Il vostro datore di lavoro è tenuto ad assicurarvi alla cassa pensioni secondo la Legge federale sulla previdenza professionale (LPP) se guadagnate almeno 22'050 franchi l'anno (soglia d'ingresso LPP al 2024). Per la cassa pensioni (previdenza professionale) il salario coordinato è determinante per i contributi, ovvero il salario lordo meno la deduzione di coordinamento. Ciò significa che voi e il vostro datore di lavoro versate i contributi di risparmio direttamente sul vostro conto previdenza personale presso la cassa pensioni. In qualità di collaboratori a tempo parziale, è importante osservare quanto segue: se avete diversi lavori a tempo parziale con i quali guadagnate rispettivamente meno di 22'050 franchi, non venite inclusi automaticamente nella cassa pensioni. Inoltre, la deduzione di coordinamento fissa per il lavoro a tempo parziale può avere un effetto negativo. 

Alcuni datori di lavoro offrono una deduzione di coordinamento ridotta per i lavoratori a tempo parziale in conformità con il loro regolamento della cassa pensioni. Se il vostro datore di lavoro non offrisse questa possibilità, dovreste verificare se è possibile adeguare la deduzione di coordinamento al vostro grado di occupazione. Non dimenticate di affrontare questo argomento quando assumete una nuova posizione lavorativa.

Se aveste diverse mansioni a tempo parziale, la deduzione di coordinamento potrebbe eventualmente essere applicata più volte. Informatevi se è possibile assicurare tutti i vostri redditi attraverso un'unica cassa pensioni in modo che la deduzione di coordinamento sia considerata una sola volta.

Download sul tema

Sintesi

Cosa bisogna sapere sul primo salario importante

I contributi per le assicurazioni sociali obbligatorie sono detratti dal salario lordo e servono per la copertura durante la vecchiaia e in caso di malattia, infortunio e decesso. Successivamente viene versato il salario netto. Questi contributi sono le basi per la costituzione del patrimonio e per la vostra previdenza per la vecchiaia.

Nozioni fondamentali sul budget

Il conteggio di salario aiuta a capire e ottimizzare le detrazioni dal salario lordo. Il passaggio successivo è il budget. Scoprite come riconoscere potenziale di risparmio da un elenco di entrate e uscite, incrementando così il patrimonio nel lungo periodo.

Tempo parziale o tempo pieno: c'è una bella differenza

Il vostro datore di lavoro è tenuto ad assicurarvi alla cassa pensioni secondo la Legge federale sulla previdenza professionale (LPP) se guadagnate almeno 22'050 franchi l'anno (soglia d'ingresso LPP al 2024). In qualità di collaboratori a tempo parziale, è importante osservare quanto segue: se avete diversi lavori a tempo parziale con i quali guadagnate rispettivamente meno di 22'050 franchi, non venite inclusi automaticamente nella cassa pensioni. Inoltre, la deduzione di coordinamento fissa per il lavoro a tempo parziale può avere effetti negativi.

Domande frequenti sulla busta paga

Avete domande sul primo salario?