Investire in un buon clima di lavoro conviene
Il cambiamento progressivo richiede un certo impegno alle PMI. Accentua la carenza di forza lavoro, aumenta la velocità dei cambiamenti e quindi anche il carico di lavoro nelle PMI. Ciò rende ancora più importante promuovere una sana cultura del lavoro, in grado di ridurre le costose assenze del personale e aumentare l'attrattiva del datore di lavoro, sia all'interno che all'esterno.
La carenza di personale rappresenta una sfida per le PMI
In Svizzera, ogni anno va in pensione il doppio delle persone che fanno il loro ingresso nel mercato del lavoro. A ciò si aggiunge che le giovani generazioni lavorano part-time molto più spesso di quelle più anziane. E le PMI ne stanno già subendo le conseguenze: secondo la Ricerca sulle PMI 2023, la carenza di personale è una delle maggiori sfide per le aziende svizzere.
Questa tendenza continuerà a intensificarsi nei prossimi anni: un numero sempre minore di persone si troverà a svolgere sempre più lavoro. Ciò comporta una maggiore pressione sulle prestazioni e, in combinazione con la progressiva digitalizzazione, un ritmo di lavoro sempre più elevato. Secondo alcuni studi, oltre il 70% delle persone che lavorano in Svizzera ha difficoltà o non riesce più a trovare l'equilibrio tra le proprie risorse e i propri carichi di lavoro. Ne deriva un loro minor rendimento, che ha per effetto una perdita annuale complessiva di potenziale economico pari a cinque miliardi di franchi per le aziende svizzere. Ma c'è una buona notizia: con le giuste misure è possibile evitarlo.
Consigli pratici da pari a pari
Le PMI che vogliono mantenere e aumentare le proprie prestazioni e la propria forza innovativa devono creare una cultura del lavoro sana al loro interno e renderla visibile all'esterno. Questo rafforza le risorse umane esistenti, la loro attrattiva come datore di lavoro e allo stesso tempo riduce i costi risultanti dalle assenze del personale per malattia.
Il Raiffeisen Centro Imprenditoriale RCI sostiene e accompagna le PMI in modo neutrale e pratico nel loro percorso verso una solida cultura aziendale con una gestione orientata al futuro e collaboratori altamente performanti. Il primo passo è un colloquio d'affari non vincolante.
Eliane Frei
Responsabile Team di competenza Persone e cultura aziendale
041 552 14 12; eliane.frei@ruz.ch
«I collaboratori sono la risorsa più importante per il successo aziendale. Chi si occupa di loro con la stessa consapevolezza con la quale si occupa dei clienti è in grado di realizzare il cambiamento. Investite ora nella vostra risorsa più importante per poter mantenere le vostre prestazioni e la vostra forza innovativa in futuro.»
Queste domande sono centrali
- Vogliamo posizionarci come datore di lavoro con una cultura del lavoro sana, sia internamente che esternamente. Quali sono i passi necessari per raggiungere questo obiettivo?
- L'impegno richiesto per trovare nuovi collaboratori è elevato. Cosa possiamo ottimizzare nell'acquisizione del personale?
- Il numero di assenze per malattia è in aumento. Questo ha un costo per noi. Come possiamo mantenere le prestazioni del team?
- Il team dirigenziale è fortemente coinvolto nelle attività quotidiane: non abbiamo il tempo di pensare al futuro. Da dove possiamo iniziare per gestire meglio l'equilibrio tra lavoro operativo e strategico?
- Incomprensioni e conflitti hanno un impatto negativo sulla produttività e sulle prestazioni dei nostri collaboratori. Come possiamo affrontare in modo costruttivo queste sfide e sfruttarle come opportunità per progredire insieme?
Contributi sul tema «Persone e cultura aziendale»
Ecco come diventare un datore di lavoro interessante
C'è richiesta di personale specializzato. Chi vuole attrarre e trattenere i talenti deve posizionarsi sul mercato del lavoro in modo inconfondibile. Stefan Born del Raiffeisen Centro Imprenditoriale dà cinque consigli su come le PMI possono distinguersi nel competitivo mercato del personale specializzato.
