Per avere buone opportunità di ottenere la concessione di crediti, le PMI devono fare soprattutto una cosa: creare fiducia. A tale scopo vale la pena occuparsi delle richieste di credito in modo strutturato, con una buona preparazione. Anche i consulenti finanziari esterni possono fornire un valido supporto. Quattro consigli per una decisione positiva in materia di credito:

«La preparazione e la pianificazione, quando si tratta di grandi investimenti, sono fondamentali», afferma Edi Platter, Responsabile Team di competenza Sviluppo aziendale e finanze del Raiffeisen Centro Imprenditoriale RCI. «Procedete a una pianificazione professionale degli investimenti e della liquidità, così potrete stimare e strutturare il fabbisogno di finanziamento della vostra azienda.» L'ideale è sviluppare due o tre scenari relativi al possibile andamento degli affari. In tal modo è possibile riconoscere tempestivamente i progetti irrealistici.

Indipendentemente dal fatto che il finanziatore o la finanziatrice conosca già la vostra azienda o non la conosca: una trasparenza completa crea fiducia. «Mettete quindi a disposizione informazioni aggiornate e comprensibili», consiglia Platter. Nello specifico:

• una pianificazione finanziaria completa relativa agli ultimi due esercizi, all'esercizio corrente e ai tre esercizi successivi,
• l'effettivo fabbisogno d'investimento, incl. un elenco dettagliato di ciò per cui i fondi saranno utilizzati,
• il Return on Investment prevedibile,
• una pianificazione della liquidità per i successivi 12-18 mesi.

Platter: «Più documenti aggiornati fornite, tanto meglio il finanziatore potrà stimare i vostri futuri cash flow e strutturare il finanziamento in modo individuale e preciso.»

È particolarmente utile quando gli imprenditori sollevano e rispondono di propria iniziativa a domande importanti per la valutazione dei crediti. Ad esempio: Quali incrementi di efficienza risultano dall'investimento? Come possono essere valutate le garanzie depositate? Come cambiano il grado di indebitamento, la copertura degli interessi e la sostenibilità? «Da un lato dimostrate così il vostro impegno. Dall'altro, il finanziatore può dissipare tempestivamente eventuali dubbi», spiega Edi Platter.

Platter lo sa per esperienza: «Spesso vale la pena chiedere una consulenza a una persona indipendente, come anello di congiunzione attivo tra finanziatori e imprenditori». Vi supporta nella preparazione di validi business plan e armonizza le vostre idee con le richieste di potenziali finanziatori. Inoltre illustra le varianti di finanziamento adatte, dal classico finanziamento con ricorso al credito a fideiussioni, leasing, private equity e crowdfunding, presentando le relative possibilità di combinazione.