Con un plus verso il futuro.

La nostra previdenza per la vecchiaia è un elemento importante dell'elevato tenore di vita in Svizzera durante la terza età. Con la Raiffeisen Cassa pensioni, Raiffeisen offre ai suoi collaboratori una previdenza per la vecchiaia attrattiva e moderna. E dal 2023 ancora di più!

La nostra immagine di Cassa pensioni attrattiva e moderna richiede, oltre a un periodico monitoraggio dei parametri tecnici, che teniamo aggiornato anche il versante delle prestazioni. Sulla base di una completa analisi nel peer group abbiamo elaborato una nuova strategia delle prestazioni, approvata a metà 2022 dagli organi responsabili. Ci hanno fatto particolarmente piacere i riscontri positivi ottenuti nell’ambito del sondaggio consultivo condotto in anticipo con i datori di lavoro affiliati, dal quale è risultato un consenso del 90% nei confronti del piano di prestazioni proposto.

Sicura ed equa

Offriamo solide prestazioni sovraobbligatorie e ampie possibilità di scelta individuali (scelta della scala dei contributi, assicurazione delle remunerazioni variabili, età di pensionamento flessibile tra i 58 e i 70 anni).

Abbiamo una struttura solida: un comodo grado di copertura ed un buon rapporto di quasi sei assicurati attivi per ogni beneficiario di rendita. I nostri parametri tecnici sono selezionati in modo tale da evitare una ridistribuzione sistematica tra le generazioni e assicurare una stabilità finanziaria di lungo termine.

Mediante la nostra Partecipazione alle eccedenze i nostri assicurati partecipano ai risultati degli investimenti senza mettere in pericolo la sicurezza strutturale della Cassa pensioni. Se sono disponibili fondi liberi, questi vengono distribuiti ai nostri assicurati in modo sistematico e trasparente. 

Siamo una delle poche casse pensioni organizzate in forma cooperativa e ciò si riflette non solo nella partecipazione agli utili e nella parità di trattamento, ma anche nella cultura del dialogo e nel profondo radicamento a livello regionale, ad esempio attraverso la nostra Assemblea dei Delegati. 

Le modifiche a partire dal 1° gennaio 2023 in sintesi.

Quali modifiche entreranno in vigore il 1o gennaio 2023?

La Strategia delle prestazioni 2023+ si concentra sui seguenti elementi:

  • Più risparmio per la vecchiaia (con focus sugli assicurati più giovani)
  • Deduzione di coordinamento ridotta per i collaboratori a tempo parziale
  • Migliori prestazioni per i superstiti di assicurati attivi

Facciamo un ulteriore importante passo in avanti volto a garantire e a incrementare la nostra attrattiva come Cassa pensioni e quella di Raiffeisen come datore di lavoro.

Più risparmio = prestazioni di vecchiaia più elevate

In quando affiliati a una Cassa pensioni con definizioni di prestazioni sovraobbligatorie, con Raiffeisen beneficiate già ora di prestazioni di risparmio decisamente migliori rispetto a quelle minime prescritte per legge. Cosa cambierà dal 1o gennaio 2023?

  • Iniziando a risparmiare in anticipo (all'età di 20 anni anziché i precedenti 25) e con aliquote contributive generalmente più elevate, i nostri assicurati risparmiano, nel loro intero percorso di assicurati, mediamente circa due salari annui in più rispetto a oggi.
  • A beneficiarne non sono soltanto i nuovi e giovanissimi collaboratori: l'incremento dell'obiettivo di risparmio regolamentare aumenta tendenzialmente anche le possibilità di riscatto individuali degli assicurati già esistenti.

+10%

aumento medio delle prestazioni di vecchiaia

Aumento degli accrediti di vecchiaia dal 2023
(totale, in % del salario assicurato)

Età

Base

Standard

Plus

20–24+7,0% +10,0%+10,0%
25–34+6,0%+9,0%+11,0%
35–44+3,0%+4,0%+5,0%
45–54+2,0%+2,0%+3,0%
55–65+2,0%+2,0%+3,0%
66–70+2,0%+2,0%+2,0%

Perché vale la pena versare di più?

Se risparmiate di più oggi, potrete beneficiare di prestazioni di vecchiaia più elevate in futuro. Infatti, a differenza dell'AVS, nella previdenza professionale davvero ogni franco risparmiato torna a vostro vantaggio. Sembra una cosa scontata, ma richiede che vi siano opportunità di risparmio da parte della Cassa pensioni e la disponibilità del datore di lavoro a versare la sua parte di contributi. Il contributo del datore di lavoro al risparmio per la vecchiaia rappresenta quindi una componente da non sottovalutare della remunerazione dei suoi collaboratori.

Coerente presa in considerazione del lavoro part-time

La deduzione di coordinamento tiene conto che una parte del reddito è già assicurata nel contesto del primo pilastro (AVS/AI). Detraendo questa fetta dal salario assicurato nella Cassa pensioni, si vuole evitare una soprassicurazione.

Già da molti anni la nostra Cassa pensioni applica una deduzione di coordinamento ridotta per i salari più bassi. Concretamente, la deduzione di coordinamento ammonta al momento a 1/3 del salario determinante, fino al massimo alla deduzione legale. Cosa cambierà dal 1o gennaio 2023? 

  • Ora si prenderà in considerazione anche il grado di occupazione: ad esempio, se qualcuno lavora con un'occupazione del 50%, la deduzione di coordinamento legale sarà dimezzata di conseguenza. 
  • Si applica sempre la deduzione di coordinamento più bassa, il che significa che beneficiate automaticamente del metodo di calcolo più vantaggioso.

40%

collaboratori part-time, trattati in modo equo

Protezione ancora migliore per i superstiti

La nostra Cassa pensioni fornisce ottime prestazioni nel settore dei rischi in caso di decesso o invalidità, anche nel confronto con i peer. Con mirati miglioramenti aumentiamo la protezione finanziaria dei superstiti, nel caso di decesso di un assicurato attivo o di un beneficiario di rendita d’invalidità. 

  • La quota di sostituzione ammonterà al 46% anziché al 42% dell'ultimo salario assicurato e, analogamente, al 66% anziché al 60% della rendita d'invalidità in corso.  
  • Se avete  effettuato riscatti personali anche in casse pensioni precedenti, questi vengono ora tenuti in considerazione nel calcolo del capitale di decesso per i superstiti. Con questa garanzia di rimborso assicuriamo che i versamenti aggiuntivi che avete effettuato nella vostra previdenza per la vecchiaia vadano il più possibile anche a vantaggio dei vostri superstiti.

+11%

rendite più elevate per i superstiti

100%

considerazione dei riscatti personali per il capitale di decesso

Lungimiranti e realistici 

Una cassa pensioni deve armonizzare la propria strategia d'investimento e di prestazioni se vuole garantire la propria stabilità finanziaria anche a lungo termine. Già dieci anni fa la nostra Cassa pensioni si era tempestivamente attivata in risposta alle mutate condizioni quadro, riducendo il tasso d'interesse tecnico per la valutazione degli impegni di rendita dal 3.5% al 2% e il tasso di conversione dal 6.4% al 5%. In tal modo è stato possibile compensare l'aumento dell'aspettativa di vita e le inferiori prospettive di rendimento senza ricorrere a un trasferimento eccessivo dagli assicurati attivi verso quelli in pensione. 

Nell'ambito della nuova strategia delle prestazioni, il nostro Consiglio di Amministrazione ha anche valutato se gli attuali obiettivi relativi al tasso d'interesse tecnico, pari al 2%, e al tasso di conversione del 5%, sono ancora adeguati. In base alle più recenti valutazioni degli esperti in materia di impegni e investimenti e in considerazione della situazione dei tassi d'interesse, il nostro Consiglio di Amministrazione ha deciso di non apportare ulteriori modifiche al tasso di conversione e all'interesse tecnico in questo momento, il che significa che in base alle aspettative, anche in futuro, siamo in grado di finanziare le nostre promesse di prestazioni senza redistribuzioni.

Dopo anni di costanti riduzioni nelle promesse dei tassi d'interesse, questa inversione di tendenza porta un certo sollievo nel sistema nella previdenza professionale. Se l'aumento dei tassi d'interesse dovesse essere solo di breve durata, la situazione andrebbe ancor a una volta rivalutata.

Potete trovare maggiori informazioni sulle modifiche apportate negli ultimi anni e sul loro contesto qui.

5,0%

tasso di conversione finanziariamente sostenibile

2,0%

garanzia d'interesse ai beneficiari di rendita = interesse target per gli attivi 

Sul portale membri «Pension-R» avete la possibilità di effettuare autonomamente simulazioni delle ripercussioni che le nuove  prestazioni dal 2023 avranno sulla vostra situazione previdenziale personale: